10 motivi per cui stai perdendo visitatori
Dopo aver parlato dei metodi per migliorare un titolo e aumentare così le visite, è giusto anche mettersi dall’altro lato, e parlare dei principali motivi per cui c’è qualcosa che non va nel vostro sito, qualcosa che sta causando un calo degli accessi.
Molto spesso si consulta il proprio profilo di Google Analytics o di un servizio di statistiche e ci si compiace dei propri numeri, ma che fare se la curva inizia ad avere una pendenza negativa sempre maggiore, ovvero il numero di accessi crolla?
Ci sono dei periodi dove fisiologicamente il traffico cala, per esempio in agosto, e non c’è da preoccuparsi… qualcuno, a giusta ragione, suggerisce di non interrompere la scrittura in estate, vista la facilità di trovare un hot spot wifi o di collegarsi via umts, ma se volete staccare la spina o non avete accesso ad Internet, è meglio prepararsi ad un calo scontato delle visite in agosto 🙂
Andiamo a vedere, nei periodi dove non dovrebbe esserci un calo, quali possono essere i motivi di quest’ultimo:
- Mancanza di contenuti nuovi, gli abbonati via Feed RSS o i returning visitors capiranno che non varrà più la pena di seguire il blog, ipotizzando che l’autore ha perso interesse o non ha più nulla da dire. Indubbiamente si ha una cattiva impressione se si visita un blog il cui ultimo post è molto datato.
- Contenuti copiati o non interessanti, chi dovrebbe venire a leggere un articolo, se quest’ultimo è stato scopiazzato pari pari da un altro sito? Ricordiamo, inoltre, che Google penalizza questo modo di fare, causando una perdita di posizioni nelle proprie SERP. In caso siano contenuti originali ma non di qualità, è difficile che qualcuno lo apprezzi, e magari ne faccia un backlink e permetta che si diffonda.
- Layout del sito troppo confusionario, un utente, specie se non troppo smaliziato, tende a disorientarsi se visita un sito troppo confusionario, magari con 30 widget perfettamente inutili, un pop-up in flash o in java che riempie tutto lo schermo, colori non sufficientemente contrastati che causano una lettura faticosa, e molto probabilmente lascerà il sito dopo pochi secondi, andando ad influire nella frequenza di rimbalzo.
- SPAM nei commenti che non è stato cancellato, questo è un segno di abbandono del blog, perchè significa che l’autore non ha alcun interesse a… curare il proprio giardinetto. In questo caso, forse sarebbe consigliabile un plugin per WordPress come Akisemet.
- Nessuna risposta dell’autore ai commenti o alle mail, Internet è un luogo ideale per scambiarsi opinioni, quindi perchè dovrei lasciare un mio commento su di un blog, se probabilmente non avrò alcuna risposta dall’autore, anche solo un GRAZIE per aver commentato? Anche le e-mail, alle volte possono essere seccanti, ma chiunque può ritagliarsi 10 minuti a settimana per rispondere a chi scrive una e-mail.
- Troppi banner pubblicitari, sono una cosa estremamente fastidiosa in quanto bisognerebbe cercare di “mimetizzarli” qauanto più possibile, per ridurre al minimo l’impatto visivo. In questo modo, se un utente sarà interessato, clickerà sull’annuncio, ma se non lo è, è inutile usare colori violenti e pop up giganteschi, state sicuri che l’utente non clickerà su quell’annuncio, ma anzi, andrà via.
- Errori ortografici, ARGH! una delle cose che mi danno più fastidio quando leggo un articolo è leggere cose del tipo “volete questo ho questo?” “La mela è la pera”… queste dovrebbero essere cose che si insegnano alle elementari, ma il web è pieno di persone che hanno gravi difficoltà a scrivere nella propria lingua, e hanno la presunzione di volerlo fare e si arrabbiano se qualcuno fa notare gli errori. Bisogna sempre rileggere i propri articoli prima di inviarli!
- Tempi di caricamento troppo lenti, oramai con la banda larga è inammissibile che ci sia un tempo di caricamento superiore a qualche secondo, quindi pensate bene di cambiare Hosting service, se riscontrate tempi di caricamento eccessivi.
- Tema del blog non troppo piacevole, ci sarebbe da scrivere un articolo intero sull’importanza del tema, c’è chi ha riscontrato un aumento di visite affidandosi ad un grafico che sviluppasse un tema per il proprio blog, a pagamento. Troppo spesso capita di vedere accostamenti assurdi, come sfondo rosso e caratteri blu elettrici o gialli.
- Troppe applet java, qualunque web developer vi dirà che, in un codice html pulito, ci saranno meno tag <script> possibili, in quanto i computer più lenti soffrono molto la pesantezza di Java, e si rischia un blocco o addirittura un crash del browser!