Visitare Amburgo in 2 giorni: guida alla città anseatica | Flavio's blog


Visitare Amburgo in 2 giorni: guida alla città anseatica

Itinerario di 2 giorni ad Amburgo

Quando si pensa alla Germania, subito vengono in mente i grandi “classici”: Monaco, Berlino… al più, Norimberga.

Eppure, l’estremo Nord del Paese e, nello specifico Amburgo, pur se pesantemente colpito dai bombardamenti alleati, ci può regalare una Germania diversa. In un certo senso, più “autentica”, visto che i turisti stranieri, per quello che ho potuto vedere, scarseggiano. In compenso, c’è un discreto flusso turistico interno. Li riconosci subito, zainone in spalla, bici, e via, con un bel tour di gruppo. 🙂

I più smaliziati, potrebbero associare Amburgo unicamente con la famosa “Reeperbahn“, centro del distretto a luci rosse della città portuale, che ricorda molto Amsterdam. Vi garantisco che non è affatto così, anzi!

La città anseatica (aggettivo discendente dall’appartenenza alla vecchia “lega anseatica”, associazione di città che affacciano sul Baltico), oltre ad essere il Comune non capitale più popoloso dell’UE, vanta alcuni gioielli scampati ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, come lo splendido Municipio (Rathaus), le belle case dal tetto spiovente affacciate sui canali, chiese gotiche dagli altissimi campanili, gli ex-magazzini portuali, ormai riconvertiti in musei ed attività commerciali…

Addirittura, forse con un po’ di narcisismo, un quartiere della città che affaccia sul fiume Elba, viene definito la “Positano del Nord” (Blankenese)!

Il quartiere di Blankenese

L’efficientissima rete di trasporti di Amburgo, gestita da HVV ed HADAG (al solito, come in tutte le grandi città germanofone, composta da U-Bahn, S-Bahn, bus, con l’utile aggiunta dei traghetti) permette di muoversi da una parte all’altra della città in pochi minuti. Ovviamente, anche l’aeroporto è collegato al centro città tramite S-Bahn.
In alternativa, potete utilizzare il sempre diffuso bike sharing anche se, personalmente, non ne ho sentito il bisogno.

E’possibile comprare biglietti giornalieri (Ganz Tageskarte), biglietti giornalieri validi dalle 9am in poi (9-Uhr-Tageskarte), o biglietti singoli, dal costo di 3eur, che però non risultano molto convenienti.
In definitiva, se dovete effettuare più di due viaggi, vi conviene acquistare una tageskarte, dal costo di 7,30eur. I biglietti sono acquistabili alle macchinette che si trovano in ogni stazione, oppure pagando direttamente l’autista del bus.

Attenzione alle linee di bus denominate “Schnellbus“: si tratta di linee express, che coprono grandi distanze effettuando poche fermate, e necessitano di un piccolo supplemento, da pagare all’autista. Potreste incappare in uno di questi bus (numero 36) spostandovi da Blankenese ad Övelgönne, come descriverò a breve nel mio itinerario. Lo trovo un furto, dato che i biglietti già hanno un costo notevole, ma tant’è…

Per visitare la città, ho impiegato due giorni pieni, divisi in un giorno pieno più due mezze giornate (arrivo nel primo pomeriggio, ripartenza nel pomeriggio dopo due giorni), e credo davvero di aver visto tutto quanto ci fosse da vedere in città, come confermatomi da un amico che risiede in una città vicina (Kiel).
Grazie alle tante ore di luce della tarda primavera, ho potuto sfruttare fino all’ultimo le giornate. In caso visitaste la città in inverno, oltre a dotarvi di TANTI indumenti pesanti, dovreste ricalibrare l’itinerario, spalmandolo su un giorno aggiuntivo, o tagliando alcune cose.

Non amo parlare dei ristoranti o dei bar delle città che visito ma, trattandosi del Nord della Germania, è obbligatorio assaggiare un krapfen ripieno di marmellata o, come lo chiamano da Berlino in su, un “Berliner“!

Vi lascio un paio di video che ho girato a Miniatur Wunderland, lo splendido museo che riproduce pezzi di mondo in miniatura, visitato da oltre un milione di visitatori l’anno (dico sul serio, può sembrare una nerdata, ma è una gran bella esperienza!)

Le foto della mia visita di 2 giorni ad Amburgo sono caricate, al solito, nella mia galleria, a questo indirizzo.

Veniamo all’itinerario dettagliato di questi due giorni:

1 giorno (arrivo nel pomeriggio – pins verdi):

  • U-434 Museo allestito in un vecchio sottomarino sovietico (Mon-Sat: 9am – 8pm – Sun: 11am – 8pm – 9eur – students 6eur)
  • Alter Elbtunnel (tunnel ciclo-pedonale da attraversare, per scattare le foto della città dalla riva opposta dell’Elba)
  • Hamburger Hafen – Landungsbrücken (Porto) (il più grande porto d’Europa)
  • Chiesa di San Michele (9am to 8pm in estate – ingresso gratuito – Possibilità di salire in cima alla torre per 5eur – Principale chiesa luterana di Amburgo, costruita nel ‘600)
  • Kramer Amtsstuben (appartamenti dell’ufficio/associazione dei mercanti – sono gli unici 5 edifici in legno risalenti al ‘600, tutt’oggi rimanenti ad Amburgo, costruiti per le vedove dei mercanti)
  • Reeperbahn (famosa in tutto il mondo per i suoi locali e negozi prevalentemente a luci rosse (ma non solo) e fulcro della vita notturna)

2 giorno (Centro – pins rossi):

  • Planten un blomen (Grande parco cittadino, costruito ad inizio ‘900. Da visitare il Rosengarten ed il più grande giardino giapponese d’Europa) (Compra tageskarte a 7,30eur)
  • Gängeviertel (Nelle 12 case d’epoca tra Valentinskamp, Caffamacherreihe e Speckstraße vivono e lavorano artisti e quasi ogni sera si fanno concerti, letture, mostre, installazioni, performance, sempre gratis. E’una sorta di “comune”, i cui abitanti si oppongono alla demolizione del cortile, per far posto a nuovi edifici) (Caffamacherreihe 43, tutti i giorni tranne lunedì dalle 13, das-gaengeviertel.info)
  • Alsterpark – Außenalster (bel parco che affaccia su un lago artificiale, in cui ci si rilassa e si fa jogging) (da Gängeviertel cammina verso Est fino a Gänsemarkt, e prendi Autobus 109 verso U Alsterdorf per 5 fermate, fino a Alsterchaussee. Svolta a destra e cammina su Alsterchaussee)
  • Jungfernstieg (la strada dello shopping) (arriva fino all’estremità Sud di Alsterpark, svolta a destra e imbocca Alte Rabenstraße, Svolta a sinistra e imbocca Mittelweg. All’incrocio con Fontenay, prendi il bus 109 verso Rathausmarkt per 3 fermate, fino a U Gänsemarkt)
  • Alsterarkaden (bella stradina coperta dagli archi, di fronte al Municipio)
  • Rathausmarkt (Piazza e Municipio) (Il Rathaus è un edificio neorinascimentale di fine ‘800. Sulla facciata principale sono raffigurati 20 imperatori tedeschi, fra cui Carlo Magno e Federico Barbarossa. Ad orari prestabiliti, è possibile entrare nel Municipio, e prenotare una visita all’edificio)
  • St. Peter’s Church – Monckebergstrasse (Sali in cima alla torre per avere una bella vista della città, ad un costo di 3eur. E’ una cattedrale luterana, vicino al posto in cui si crede fu creata la fortezza di Hammaburg, che diede il nome alla città. Risale alla fine del 1100, ed è stata ricostruita in stile gotico nel ‘300 e nell’800, dopo un incendio. Le maniglie del portone a forma di leone, del ‘300, sono le più antiche testimonianze di Amburgo esistenti)
  • Bischofsturm – Bishop’s Tower (ingresso 1 euro) (Risalente al XII secolo, si tratta della fondazione in pietra della residenza dell’Arcivescovo Adalbrando di Amburgo-Brema)
  • Chiesa di Sankt Jacobi (cattedrale luterana del ‘500)
  • Spitalerstraße (strada pedonale dello shopping. Cammina fino alla Hauptbahnhof)
  • Internationales Maritimes Museum Hamburg (prendi U4 da Hbf Nord verso Hafencity Universitata per 2 fermate, fino a Überseequartier) (10am to 6pm, chiuso il Lun. – studenti 9eur – intero 12eur)
  • HafenCity (grande progetto di conversione dei vecchi magazzini portuali in residenze ed uffici)
  • Elbe Philharmonic Hall (uno dei futuri landmark cittadini, tutt’ora in costruzione)
  • Speicherstadt (Città dei magazzini – 17 Magazzini costruiti a fine ‘800, il più grande complesso mai costruito al Mondo. Servivano per lo stoccaggio di spezie, tè, caffè, tappeti)
  • Nikolaifleet (Costituisce la parte più antica del Porto, sviluppatosi nel XII sec. E’un naviglio su cui affacciano belle case in stile nordico)
  • Deichstraße (la più antica strada cittadina, in cui sono gli edifici più vecchi rimanenti in città, di fine ‘700)
  • Chiesa – St. Nikolai Memorial (Chiesa distrutta dai bombardamenti. Ne rimane il campanile, che fu l’edificio più alto (147mt) del mondo per due anni, a fine ‘800. Possibilità di visitare il museo e sailre in cima, al costo di 4eur)
  • Miniatur Wunderland in tarda serata (museo col più grande plastico ferroviario al mondo. Vedere il plastico della Svizzera, di Berlino, Amburgo, l’aeroporto, e quello degli Stati Uniti) (Orari di apertura variabili – Adulti 12eur – Studenti 9eur – Sconto 10% per prenotazioni online)

3 giorno (Area di Villaggi ad Ovest – pins blu – ripartenza nel primo pomeriggio):

  • Blankenese – Treppenviertel (ex villaggio di pescatori, ora residenza di persone facoltose, chiamato la “Positano del Nord”) (Compra tageskarte a 7,3eur – prendi treno S1 fino a Blankenese, e poi scendi verso il fiume attraverso le vie pedonali)
  • Elbchaussee (principale arteria cittadina) – Övelgönne (ex villaggio di pescatori con belle spiagge) (torna alla stazione di Blankenese, e prendi il bus 36 verso Berner Heerweg e, dopo 7 fermate, scendi a Halbmondsweg)
  • Museumshafen Oevelgönne (ingresso gratuito – 20 vecchie navi tedesche ed olandesi del periodo 1880-1960). Poi prendi il traghetto numero 62, e torna in centro città, zona Altona-Fischmarkt.

MAPPA GOOGLE RELATIVA A QUESTO ITINERARIO: link

Mi spiace non aver potuto visitare il Fishmarkt, il mercato del pesce, che pare sia davvero un bel vedere ma, purtroppo, è aperto solo di domenica. Se avessi avuto più tempo, senza dubbio avrei fatto un salto alla vicina fabbrica Airbus. 🙁

Inoltre, se siete in zona per più tempo, pare sia caldamente consigliata una visita giornaliera nella vicina Lubecca, il cui centro è patrimonio dell’Umanità. Io l’ho solo sfiorata attraverso l’autobahn, ma non mancherò di visitarla, in futuro!

Chi di voi ha visitato Amburgo? A sentire in giro, almeno in Italia, è una meta un po’ sui generis, ma devo dire che si è rivelata una piacevole sorpresa.



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