4 giorni fra Cracovia, Auschwitz e le miniere di Wieliczka | Flavio's blog


4 giorni fra Cracovia, Auschwitz e le miniere di Wieliczka

Camminando verso Rynek Główny, la piazza centrale di Cracovia

Se mi chiedessero “qual è la città che più ti ha sorpreso, di cui sapevi meno e che più hai visitato con diffidenza”, risponderei senza dubbio Cracovia!

Se Praga, che ho visitato nel 2003, e Budapest visitatata nel Natale 2014, sono ormai “di moda” in Italia, ben poco sappiamo dell’altra città che compone il trittico dei tre gioielli dell’Europa Centrale, ovvero Cracovia, seconda città della Polonia.

Orbene, dopo aver deciso di voler piantare una bandierina anche in Polonia, mi sono chiesto: “cosa visitare a Cracovia e dintorni?

Per puro caso, il centro storico (patrimonio dell’UNESCO, al pari di quello di Napoli) è scampato ai bombardamenti nazisti, ed è arrivato ai giorni nostri in condizioni ottime.

Certo, grande merito va dato alla valanga di fondi UE (di cui la Polonia è il principale utilizzatore) utilizzati per dare una “decisa accelerata” al Paese, in vista della piena integrazione nella Comunità Europea: strade e palazzi del centro sono tirati a lucido, in una maniera che i centri storici di Napoli e Roma si sognano, la polizia gira 24 ore su 24, sia a piedi che in macchina, inclusi aree pedonali e parchi.

La stessa Stazione Centrale (Dworzec Główny), che sorge a due passi dalla città vecchia, è stata pesantemente restaurata, ed è integrata in un moderno centro commerciale (Galeria Krakowska)… fantascienza pura, per gli abitanti della vecchia Repubblica Popolare di Polonia!

In estate la città fiorisce, e si può assistere a tanti eventi all’aria aperta nelle tante piazze pedonalizzate, come potete vedere in questo video che ho girato a Rynek Główny, mentre era in corso un piccolo spettacolino di una scuola di danza, i gazebo dei ristoranti pullulavano di clienti, e si era appena conclusa una tappa del giro ciclistico di Polonia:

Qui, invece, ho girato un video mentre camminavo sulla spettacolare Ulica Floriańska:

ll costo della vita, grazie all’ottimo cambio Euro/Zloty (4 zl = 1 eur, stando ai tassi di metà 2014) è davvero basso per noi italiani, e sia i trasporti (la città è dotata di una spettacolare rete tramviaria) che il cibo (consiglio il cibo da strada come le ciambelle chiamate obwarzanki, i ravioli dell’Est chiamati Pierogi, per finire con la versione polacca del Gulash) non saranno le vostre principali voci di spesa.

Per fare un esempio, volendo provare un ristorante di medio-alto livello, posto in pieno centro, come il Kogel Mogel, ve la caverete con 15 eur a testa per un piatto abbondante di Gulash, acqua, birra, un dessert.

Da Cracovia, inoltre, è possibile fare due interessanti gite fuori porta, della durata di mezza giornata l’una: le miniere di sale di Wieliczka, patrimonio dell’UNESCO, ed il campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau.

Ricordo che rimasi impressionato quando, da bambino, vidi un servizio di Alberto Angela che parlava di queste “misteriose” miniere di sale in Polonia, e mi promisi, prima o poi, di visitarle: ebbene, così è stato. 🙂

Si tratta di miniere in cui realmente è stato estratto il sale per quasi mezzo millennio, fino al 1996. I polacchi, popolo estremamente cattolico, utilizzarono il sale per creare delle vere e proprie sculture di tema principalmente religioso. Hanno scolpito nel sale un’intera cattedrale, una replica de l’Ultima Cena, ed il Papa Giovanni Paolo II!

La cattedrale all’interno delle miniere di sale di Wieliczka.

E’possibile raggiungere Wieliczka in treno con poco più di un euro, come scriverò nei dettagli a fine post, ma il biglietto d’ingresso costa circa 20 eur a persona. Vi consiglio caldamente di portarvi una giacca perchè, se fuori, mentre si fa la fila, il caldo può essere infernale, le temperature all’interno della miniera possono essere la metà, e calano man mano che ci si addentra nelle viscere della Terra.

Quanto al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, divenuto un memoriale per ricordare eternamente le bestialità delle quali si è macchiato l’uomo, preferisco non parlare, perchè è un’esperienza molto particolare e soggettiva e, mai come in questo caso, le parole servono a poco.

Il famigerato ingresso di Birkenau.

Vi consiglio, però, di unirvi ad un gruppo che effettua una visita guidata in italiano o in inglese (acquistabile alla cassa), al costo di circa 10eur.
Se pianificate la visita in estate, munitevi di thermos con litri e litri d’acqua, perchè la temperatura può sfiorare i 40° e, specie durante le visite nelle baracche o negli edifici, può risultare molto pesante, soprattutto per le persone anziane.

Potrei parlare nel dettaglio anche della visita alla fabbrica di Oskar Schindler (da cui l’omonimo film), dell’ex ghetto ebraico, del Barbacane, dello splendido dipinto di Leonardo nel castello di Wawel, dell’imponente Basilica di Santa Maria ma… questo lo potrete scoprire da voi. 🙂

Vorrei solo spendere una parola su una visita-lampo sui generis, condivisa con una coppia romana incontrata sul tram diretto in periferia: Nowa Huta.

Cos’è Nowa Huta? In breve, un quartiere costruito attorno ad una enorme acciaieria, pianificato a tavolino da Stalin, negli anni ’50. Fu costruito come controaltare alla città vecchia di Cracovia, ritenuta troppo “aristocratica”.
La massiccia presenza di operai aderenti a Solidarnosc all’interno dell’acciaieria, e la loro lotta per costruire una chiesa (Arka Pana) nel quartiere, rappresentano uno dei tanti attacchi al potere comunista che, di lì a poco, inizierà a vacillare, per poi crollare.

Purtroppo, ho poche foto, scattate col cellulare, di questo quartiere, perchè si tratta di un posto non battuto dai turisti, con le sue “regole”, afflitto da gravi problemi di criminalità e disoccupazione, che ancora fatica a trovare il suo posto nella moderna Cracovia. Poco male, potete cercarne a volontà in Google.
Vi consiglio una rapida visita a questo quartiere, per scoprire un qualcosa che vada al di là dei soliti itinerari turistici.

Per quanto riguarda i biglietti per la visita ad Auschwitz, i musei, ed altre escursioni, ho preferito acquistare online, saltando le possibili code.

Veniamo all’itinerario del mio viaggio, in formato testuale e Google Map, con tanto di breve descrizione dei luoghi.

Le foto di Cracovia e delle Miniere di sale si trovano nella mia galleria, a questo indirizzo. Quelle di Auschwitz si trovano, invece, a quest’altro indirizzo.

1° GIORNO (Città vecchia – pins verdi) – arrivo in mattinata

  • Barbacane (Kraków Barbican) e Mura difensive (Orario 10.30am-5pm. 8PLN o 6PLN studenti. Fortificazione collegata alle mura cittadine, una volta era la porta d’accesso alla città vecchia. In stile gotico, fu costruito intorno al 1498, ed è oggi l’avamposto meglio conservato d’Europa. In estate, di giorno, vengono allestite mostre che illustrano la vita durante il medioevo.)
  • Florian’s Gate (Brama Florianska) (Una delle più famose torri gotiche della Polonia, fu costruita nel 14°secolo, per difendersi dagli attacchi dei turchi, ed è collegato al barbacane. Nel ‘400, vi erano altre 16 torri come quella di San Floriano, diventate 33 nel ‘500 e poi 47. La facciata Sud è adornata da un bassorilievo di S.Floriano, risalente al ‘700.)
  • Ul. Floriańska (principale strada del cuore medioevale della città, costruita dopo l’invasione dei Tatari del 1241. Collega la porta di S.Floriano con la piazza principale, Rynek Główny)
  • Basilica di Santa Maria (Orari visita 11.30-18. 10PLN o 5PLN studenti. Chiesa gotica del 14°sec., è famosa per il suo altare ligneo di Veit Stoss, che è il più grande altare gotico del mondo, costruito alla fine del ‘500. Ogni ora, un segnale chiamato Hejnał mariacki, viene suonato dalla torre più alta della chiesa, e commemora l’uccisione di un trombettiere che, nel 13°sec., fu ucciso mentre dava l’allarme, in occasione dell’invasione mongola. Ad oggi, 2014, la torre è chiusa per lavori)
  • Piazza – Rynek Główny (Piazza principale di Cracovia e la più grande piazza medioevale d’Europa, è grande ben 200mt di lato, fu ideata nella seconda metà del ‘200, per ospitare il mercato cittadino, dopo la distruzione causata dall’invasione mongola. Veniva utilizzata anche come luogo di esecuzione dei carcerati imprigionati nel municipio, nonché come luogo per le cerimonie reali. Durante l’occupazione nazista, si chiamava Adolf-Hitler-Platz)
  • Palazzo del tessuto (Sukiennice) (In stile rinascimentale, è uno dei simboli della città. Era un punto d’incrontro di mercanti di tutte le nazionalità, che importavano spezie ed esportavano sale, piombo e tessuti. Se, a tutt’oggi, il piano terra è sede di bancarelle, il piano superiore ospita un museo)
  • Town Hall Tower (Wieża ratuszowa w Krakowie) (Costo 7PLN o studenti 5PLN. E’ l’unica parte rimanente del vecchio municipio, demolito nel 1820 per allargare la piazza. Al suo interno venivano ospitate i galeotti, ed era presente una stanza della tortura. E’in stile gotico, e fu costruita alla fine del 13°sec. L’ultimo piano è visitabile, e funge da belvedere. L’entrata è adornata da due leoni di pietra risalenti all’inizio dell’800.
  • Collegium Maius (Risalente al 15°sec., in stile neo-gotico, è l’edificio più vecchio della Jagiellonian University, la più antica università polacca. Qui ha studiato Niccolò Copernico. Al suo interno si trova il Globus Jagellonicus, il mappamondo più vecchi che mostra le Americhe)
  • Ulica Kanonicza (La “Via del Clero”, a ridosso del castello di Wawel. In questa strada visse l’allora vescovo della città Karol Woytila, e qui vivevano da sempre le principali personalità del clero locale)
  • Castello reale del Wawel (Orario biglietteria 9am-6.45pm ma le esibizioni principali chiudono per le 5pm. Gratis il lunedì. Per secoli è stata la sede dei re polacchi. Fu costruito nella seconda metà del ‘300, per volere di Casimiro III il Grande, ed è costituito da diversi edifici che danno sul cortile. Successivamente fu espanso, con la costruzione di due torri. E’il sito di interesse storico-culturale più importante in Polonia. Cosa visitare: – Crown treasury and armoury: PLN18 o PLN11 studenti – Royal Private Apartments: PLN25 o PLN19 studenti – La dama con l’ermellino di Leonardo: PLN10 o PLN8 studenti)
  • Cattedrale del Wawel (Katedra Wawelska) (Orario 9am-5pm. Ingresso gratuito nella chiesa, ma il museo, le tombe reali e la campana di Sigismondo costano PLN12 o PLN7 per gli studenti. Risalente all’11°sec., era il luogo di coronazione dei re polacchi, ed è un santuario per tutti i polacchi. La cattedrale attuale è in stile gotico, risalente al 1400, in quanto la prima del 1200 e la seconda del 1300 furono distrutte. E’stata il luogo tradizionale di sepoltura dei monarchi polacchi. La cappella di Sigismondo, del ‘500, è considerata il miglior esempio di Rinascimento fuori dall’Italia, ed ospita la tomba dei re Sigismondo I e II. Qui, nel 1946, Karol Wojtyla ha preso i voti ed ha celebrato la prima messa.)
  • Il drago di Wawel (Smok Wawelski) (La leggenda del XII sec. vuole che il drago cattivo vivesse nella caverna che collega la collina di Wawel ed il fiume Vistola, ed uscisse fuori a distruggere la città ed uccidere i cittadini. Il re Krakus, fondatore della città, promise in sposa la figlia a chiunque uccidesse il drago. Un apprendista di nome Skuba ingannò il drago e lo assetò. Quest’ultimo bevve l’acqua di tutto il fiume, fino a scoppiare e disintegrarsi. Dal 1970, qui si trova una scultura metallica, opera Bronisław Chromy, con sette teste di drago. Ogni pochi minuti, erutta fiamme dalla bocca, per la gioia dei turisti.)
  • Chiesa dei SS. Pietro e Paolo (Kościół Świętych Apostołów Piotra i Pawła) (Chiesa barocca costruita fra il 1597 ed il 1619 per i Gesuiti, ed è opera di architetti italiani
  • Planty Park (circonda la città vecchia, Stare Miasto, al posto delle mura medioevali esistite fino ad inizio ‘800)

2° GIORNO (Auschwitz e Nowa Huta – pins viola)

  • Auschwitz-Birkenau (Le visite guidate, in inglese ogni 30 minuti, ed italiano alle 10:30, 12 e 13:30, si svolgono dalle 10am alle 3pm, e durano ca. 4 ore. Comprendono la visita ad entrambi i campi di Auschwitz e Birkenau. Costo 40PLN, oppure 30PLN fino a 26 anni. Ogni 15minuti un bus shuttle gratuito sposta i visitatori da un campo all’altro)
    Acquista i biglietti Cracovia-Auschwitz sul sito web lajkonikbus.pl al costo di 13.3PLN / 3.36EUR – Partenza 9:05 stazione dei bus Glowny MDA G2 – Ritorno 16:30 fuori dal museo di Auschwitz. Arriva 15 minuti prima.
  • Nowa Huta – Plac Centralny – Monumento di Solidarnosc (Pomnik Solidarności “Bądź wierny, idź”) (La piazza centrale del quartiere di Nowa Huta, una vera e propria città satellite pianificata a tavolino dai sovietici, il cui cuore è la gigantesca acciaieria, che portava il nome di Lenin. E’una delle uniche due città pianificate costruite dai sovietici… l’altra è Magnitogorsk, oltre 2000km più ad Est. Al centro di questa piazza, oggi, c’è un monumento dedicato a Solidarnosc ma, ai tempi della cortina di ferro, c’era la tipica statua di Lenin. Valutare se mangiare nel vicino ristorante/milk bar Stilowa, poco più a Nord della piazza, il cui arredamento risale ai tempi del comunismo) (Da Dworzec Glowny prendi il tram 4 verso Wzgorza Krzeslawikie fino a Plac Centralny im R.Regana – 1 biglietto PLN 3,80)
  • Nowa Huta – Ujastek 1 – L’acciaieria di epoca sovietica Sendzimir (Il centro amministrativo dell’acciaieria, costruito ad inizio anni ’50, mischia elementi rinascimentali ad altri tipici del realismo di stampo socialista. Era intitolata a Vladimir Lenin)
  • Torna in centro riprendendo il tram 4, stavolta verso Bronowice Male. Scendi a Basztowa LOT, a due passi dal Barbacane e dalla città vecchia . biglietto PLN 3,80

3° GIORNO (Wieliczka e quartiere di Kazimierz – pins gialli)

  • Miniera di sale di Wieliczka (Pochi km a Sud della città, si trova questa miniera da cui si è estratto il sale fin dal 13°secolo, e fino al 2007. I minatori, dopo il duro lavoro, rimanevano a centinaia di metri di profondità per scolpire delle “statue” nel sale, nonché tre cappelle ed una cattedrale. E’possibile effettuare un tour di 3.5km, unicamente con una guida del luogo. Il costo è di PLN79 o PLN64 per gli studenti. In estate, il tour in inglese parte ogni 30min, mentre quello in italiano c’è alle 9:45, alle 13:10 ed alle 15:45. Il tour dura 3 ore, e bisogna aspettare qualche minuto prima di poter entrare con la guida. Da Krakow Glowny, prendi il Treno Regio33303 9:09-9:34 o Regio43411 10:31-10:55 fino a Wieliczka Rynek-Kop. Oppure, dalla Galleria Krakowska, prendi il bus 304 fino a Wieliczka Kościół.
    Per il ritorno, Treno Regio34418 15:14-15:39 o Regio34420 16:30-16:55, o il bus 304 verso il centro città.
    I viaggi di sola andata costano PLN4 (tariffa city+agglomeration / Strefa II). Per il treno, si deve comprare il biglietto specifico per quell’orario e valido nelle successive due ore, altrimenti il biglietto standard, che costa PLN5.30)
  • Old Synagogue (Domenica aperta 9am-5pm. Biglietto 9PLN. Gratis il lunedì. E’la singagoga più vecchia ancora esistente in Polonia. Nel 1794 il generale Kosciuszko parlò da questo luogo, chiedendo il supporto del popolo, per liberarsi dal giogo prussiano e russo. Una targa all’entrata commemora questo momento. La singagoga fu costruità nella prima metà del ‘400, per poi essere ricostruita nel 1570. Fu devastata e saccheggiata dai nazisti, ed utilizzata come magazzino. Nel 1943, 30 prigionieri vennero fucilati di fronte alle sue mura. Ora è diventata un museo che si focalizza sugli ebrei di Cracovia) (Compra biglietto trasporti della durata di 24h strefa I+II agglomeration da PLN20. Da Wieliczka Kościół prendi il bus 204 verso Borek Fałęcki o il 304 verso Zworzec Glowny. Scendi a Biezanowska e cambia con tram 24 o 50 diretti verso il centro città, e scendi a Miodowa)
  • High Synagogue (Risalente al ‘500, era una sinagoga operante fino ai tempi del nazismo, in cui fu saccheggiata e distrutta. Si chiama “alta” perché, una volta, era la più alta sinagoga di Cracovia.)
  • Cimitero Remuh (E’il vecchio cimitero ebraico della città, attivo fin dal 1535 e chiuso nel 1800. Durante il nazismo, il cimitero fu distrutto e le lapidi usate come pavimentazione. Fu poi ristrutturato dopo la guerra)
  • Kazimierz – Quartiere ebraico (Dal 14° al 19°sec. fu una cittadina indipendente, a Sud della città vecchia di Cracovia, e diviso in due da un ramo del fiume Vistola. Storicamente fu abitato dagli ebrei, fin quando i nazisti non li costrinsero a spostarsi poco più a Sud, nel ghetto di Podgorze. Il film Schindler’s List fu girato quasi interamente qui, sebbene pochi fatti si svolsero realmente a Kazimierz)

4° GIORNO (Ghetto ebraico Podgorze – pins rossi) – partenza nel pomeriggio

  • Piazza degli eroi del ghetto (Plac Bohaterów Getta) (Durante l’occupazione nazista, questa era la piazza da cui gli ebrei partivano per le deportazioni. Ora è diventata un memoriale, costituito da 70 sedie di bronzo, che rappresentano gli averi di cui i prigionieri sono stati spogliati. Sul lato Sud, angolo ul. Lwowska, c’è una placca commemorativa) (Prendi il tram 3 verso Nowy Biezanow, fino a Plac Bohaterów Getta. Parte ogni 7min e ci vogliono 10min)
  • Fabbrica di Oskar Schindler (Fabryka Schindlera. Oddział Muzeum Historycznego Miasta Krakowa) (Gratis il lunedì – Orario estivo 10am-4pm. E’la vecchia fabbrica di oggetti metallici, e fu aperta da 3 imprenditori ebrei. Dopo l’invasione nazista, ovviamente, furono privati della fabbrica, ed Oskar Shindler, membro del partito Nazista, la prese in gestione. Com’è noto, la usò come “paravento” per salvare la vita di oltre mille ebrei, altrimenti destinati al massacro)
  • Apteka pod Orłem – Museo della farmacia del ghetto ebraico (Gratis il lunedì – 10am-2pm. Museo aperto nel 2013, in occasione del 70° anniversario della liquidazione degli ebrei del ghetto. Il proprietario della farmacia, Tadeusz Pankiewicz, testimoniò, e poi scrisse in un libro, gli orrori delle deportazioni. Fece il possibile per alleviare le sofferenze dei residenti del ghetto.
  • Partenza verso l’aeroporto. Dalla stazione centrale partono i bus 208 (ogni ora a :25) e 902 (ogni ora dalle 22 alle 5) che ci mettono 40 minuti e costano 4PLN. Da lì parte il free shuttle a :15 e :45 per il Terminal 2 – Domestic. o vai a piedi per 500mt. Il 208 ed il 292 partono da ul. Bosacka 18, E-1, fermata ‘Dworzec Główny Wschód’, nel livello inferiore della stazione bus, appena ad Est della stazione ferroviaria.

ITINERARIO IN FORMATO GOOGLE MAPS: link

Da lì, sono ripartito per Varsavia. In definitiva, una delle visiste più sorprendenti in Europa, non posso che consigliarvela, prima che la Polonia, che già procede a passi da gigante, cambi troppo.



2 Commenti »

Per piacere accetta i cookie di terze parti per poter commentare il post! Il pulsante CAMBIA LE SCELTE DEI COOKIE si trova nel footer del sito. / In order to comment this post, please accept the third party cookies! The button CAMBIA LE SCELTE DEI COOKIE is in the footer of the website.