2 giorni a Bordeaux: il mio itinerario nella capitale del vino
Se dici Francia, quasi sempre pensi a due cose: Parigi, Costa Azzurra.
Eppure, da tempo, ero affascinato dalla “provincia” che, un po’ come in Italia, è bistrattata dai turisti, specie se italiani.
Infatti, in tutta la parte di Francia che affaccia sull’Oceano Atlantico, mi è sembrato che la stragrande maggioranza dei turisti fossero inglesi, tedeschi, spagnoli (suppongo dei vicini paesi Baschi), olandesi, belgi. Di italiani, neanche l’ombra.
Quale migliore occasione, se non iniziare visitando Bordeaux, per poi proseguire verso Nord?
L’aeroporto non è grandissimo ma, grazie soprattutto ai collegamenti diretti di Volotea ed easyJet, è possibile raggiungerlo da molte parti d’Italia, in circa due ore di volo.
Appena sbarcati, dirigetevi verso la hall B. Poco prima delle porte di uscita, si trova l’ufficio turistico, dove potete fare rifornimento di piante e piantine varie.
Varcate le porte di uscita e, subito di fronte a voi, troverete la pensilina del bus 1+, unica linea diretta in centro città (Gare de Saint Jean). Qui potete comprare il biglietto, dal costo di 1.5eur (prezzi estate 2015).
Una volta lasciata la monotona (ma ordinata) periferia, inizierete a vedere i classici palazzi tipici dell’architettura francese, che personalmente adoro!
In questi miei due giorni (che, in realtà, sono due mezze giornate) di visita a Bordeaux, ho deciso di fare come i residenti, e di muovermi esclusivamente in bicicletta. Come avrei potuto rinunciare? Il costo per utilizzare il bike sharing è 1.5 eur ogni 24 ore! E’sufficiente posare la bici entro 30 minuti, per non incorrere in penali aggiuntive.
E’sufficiente possedere un bancomat o una carta di credito, andare in una qualsiasi colonnina, ed acquistare il “codice segreto” che, abbinato al codice di sblocco della bici, vi permetterà di utilizzare il bike sharing. Non perdete il foglietto col “codice segreto” per le successive 24 ore, perchè non avrete più modo di recuperarlo (ahimè, esperienza personale :P).
Potete vedere la mappa interattiva con tutte le stazioni del bike sharing, sul sito ufficiale (vcub.fr).
A proposito di bike sharing, ho girato un video proprio mentre mi muovevo in bici, percorrendo il famoso Pont de Pierre, voluto da Napoleone in persona, e Quai Richelieu.
La città è un vero e proprio gioiellino, con un centro storico ristrutturato (in gran parte negli ultimi anni), una serie di piazze e piazzette con localini rilassanti, ed… una vera chicca: lo specchio d’acqua artificale più grande al mondo, Le Miroir d’eau. Sembra una stupidata (ed, in effetti, lo è), ma è davvero rilassante camminare, a piedi nudi, sopra questo immenso “velo di acqua”.
Ho costruito una piccola guida, con tanto di mappa, per mostrarvi il mio itinerario a Bordeaux in maniera rapida, e non scendere troppo nei dettagli, rischiando di rovinarvi la sorpresa!
Le foto che ho scattato a Bordeaux si trovano, come sempre, nella mia galleria, a questo indirizzo.
1° giorno
- Église Sainte-Croix de Bordeaux (Chiesa abbaziale di Santa Croce, in stile romanico, costruita fra XI e XII sec. Fu restaurata nel XIX sec. C’è anche stazione del bike sharing)
- Basilica di St. Michel (In stile gotico fiammingo, fu costruita fra la fine del XIV ed il XVI sec. Il pulpito rappresenta S.Michele che uccide il drago. Le vetrate furono distrutte durante i bombardamenti nel 1940. Ha una delle torri campanarie più alte di Francia, a 114,6 metri)
- Pont de Pierre (Ponte di Pietra. Collega le due sponde della Garonna, e fu costurito fra il 1819 ed il 1822, dopo la caduta di Napoleone)
- Porte Cailhau (una delle porte cittadine, costruita in stile gotico nel XV sec. E’la principale porta della città, e rimpiazza una porta ancora più antica. Dal lato che dà sul fiume, si trovano le statue del Re Carlo VIII, e S.Giovanni Evangelista)
- Place du Parlement (Piazza in stile italiano nel quartiere S.Pierre, vicino Piazza della Borsa. Ricorda il Parlamento di Bordeaux, attivo fra il 1451 ed il 1790)
- Place de la Bourse/Le Miroir d’eau (esempio di arte neoclassica francese, fu realizzata nella prima metà del ‘700. Di fronte alla piazza, si trova lo specchio d’acqua artificiale più grande al mondo. E’uno dei punti principali della città. Era chiamata Place Royale e poi, dopo la riv.francese, Place de la Libertè. Al centro vi si trova la fontana delle Tre Grazie Eufrosine, Aglaia e Talia, figlie di Zeus)
- Monument aux Girondins / Esplanade de Quinconces (Costruita nel 1820, la Esplanade è una delle piazze più grandi d’Europa. Vi si trovano due statue, risalenti all’800, dei filosofi Montesquieu e Montaigne. Il monumento principale fu eretto fra il 1894 e il 1902 in memoria dei Girondini, vittime del Regime del Terrore durante la Rivoluzione Francese. È composto da un largo piedistallo formato da due vasche, decorato da soldati e cavalli in bronzo, e sormontato da una larga colonna con una statua in cima, che rappresenta lo spirito della libertà. C’è anche stazione del bike sharing)
2° giorno
- Grosse Cloche (o porte Saint-Eloi – porta S.Eligio è una delle porte storiche della città, e risale al XV sec. Appena a sx, in Place de la Ferme Richemont c’è stazione del bike sharing)
- Rue Sainte-Catherine (importante strada commerciale e pedonale del centro, collega Place de la Comedie a Place de la Victoire. A 1200mt, è la strada pedonale più lunga d’Europa)
- Tour Pey-Berland (torre in stile gotico, campanile della vicina cattedrale di S.Andrè. E’alta 66metri ed è stata costruita nella seconda metà del ‘400. Per questioni strutturali, la torre non fu costruita a ridosso della cattedrale. In cima c’è una statua d’oro della Madonna. Si può salire in cima, al costo di 5.5eur)
- Cattedrale di Bordeaux (Cathédrale Saint-André) (Orario 10-13, 15-19:30. In stile gotico, fu consacrata dal Papa Urbano II nel 1096, e ricostruita fra ‘300 e ‘400. Nel ‘200 fu aggiunto il portale gotico “Porte Royale”)
- Hotel de Ville (Palais Rohan) (Il municipio, costruito fra 1771 e 1784. Fu distrutto e poi ricostruito durante la seconda guerra mondiale)
- Grand Théâtre (teatro inaugurato nel 1780, sede dell’Operà National de Bordeaux)
- Église Notre-Dame (Orario 9-20. Chiesa barocca, risalente alla fine del XVII sec. E’ispirata alla Chiesa del Gesù di Roma)
- Jardin Public (bel parco pubblico, contenente un giardino botanico. Fu inaugurato nel 1746)
- Alle 15, riprendere tram C fino a Tauzia, o prendi bici da incrocio Cours de Verdun e Cours de Marechal Foch)
Itinerario in formato GOOGLE MAP: link
Nel tardo pomeriggio, sono partito per La Rochelle, incantevole cittadina a metà strada fra Bordeaux e Nantes.
Non vi consiglio di rimanere più di un paio di giorni a Bordeaux ma se, a differenza mia, avete più tempo a disposizione, potreste andare a “scalare” l’imponente duna di Pilat, come ha fatto Irene di viachesiva (grazie alla quale mi venne l’ispirazione di visitare Bordeaux).