Visitare Berlino ed i Mercatini di Natale in 3 giorni e mezzo
L’aria è frizzante, le strade sono addobbate, il fumo del vin brulè si spande nell’aria: è Natale!
Pur essendo le nostre città bellissime per 12 mesi l’anno, purtroppo, per questioni culturali, non hanno i caratteristici mercatini natalizi che si possono trovare nei paesi germanofoni (o anglosassoni).
Quale migliore occasione di fare una visita di poco più di 3 giorni a Berlino, capitale della Germania?
I voli su Schoenefeld (l’ex aeroporto di Berlino Est, presidiato da easyJet e Ryanair) e Tegel (AirBerlin e le compagnie di bandiera) non costano che qualche decina di euro, e partono da, praticamente, tutta Italia.
La ferita prodotta dalla Seconda Guerra Mondiale prima, e dalla divisione della Germania poi, è ancora ben visibile: vecchi palazzoni di epoca socialista, stralci del famoso Muro, monumenti alla memoria. Tutto ci parla della Berlino che è stata (quantomeno nel ‘900, visto che gran parte della città vecchia, come Nikolaiviertel, è stata rasa al suolo dai bombardamenti alleati).
Di mercatini di Natale ce ne sono tanti ma, personalmente, ho trovato di gran lunga migliori quelli di Genadrmenmarkt (di cui potete osservare la foto all’inizio del post, e per il cui accesso si paga 1 euro), di Bebelplatz (qui in basso, ed in cui si può comprare un ottimo vin brulè), e di Breitscheidplatz (a due passi dal centro commerciale KaDeWe).
La città, come tutti i grandi centri tedeschi, è coperta in maniera capillare da metropolitane (U Bahn), ferrovie metropolitane (S Bahn), tram, bus, bike sharing, e chi più ne ha, più ne metta! La città (per i turisti) si divide in due zone tariffarie (A/B ed A/B/C), ed è possibile acquistare ticket singoli, giornalieri, o abbonamenti, tramite le macchinette della DB (ferrovie tedesche) o della BVG, l’azienda di trasporto pubblico.
A meno che non atterriate all’aeroporto di Schoenefeld (da cui potete raggiungere Alexanderplatz col treno RE7 in direzione Dassau, o con la S9 fino ad Ostkreutz e poi cambiando con la S7 fino ad Alexanderplatz), nella zona sud della città, i biglietti per la zona tariffaria A/B saranno sufficienti.
A questo indirizzo, potrete avere una panoramica completa del sistema tariffario berlinese, con tanto di mappe in PDF.
Per visitare, come ho fatto io, la cupola del Bundestag, è necessario prenotarsi sul sito ufficiale, a questo indirizzo (la prenotazione è gratuita).
Per quanto riguarda i musei e le varie attrazioni che prevedono l’acquisto di un biglietto, e che ho inserito nel mio itinerario (come il Pergamonmuseum, il DDR Museum, il Duomo di Berlino, l’accesso alla torre TV di Alexanderplatz), ho preferito risparmiare più tempo possibile, saltare le code, avere il prezzo più basso possibile, ed acquistarli online… vi consiglio di fare altrettanto perchè, specie durante le feste, le code possono essere piuttosto lunghe!
Vi lascio un paio di video che ho girato in due dei principali mercatini natalizi: Gendarmenmarkt, e Bebelplatz.
Le foto di questi 3 giorni e mezzo che ho trascorso a Berlino si trovano, al solito, nella mia photogallery, a questo indirizzo.
Veniamo all’itinerario che ho seguito in questi tre giorni e mezzo, in forma testuale, ipotizzando di arrivare il pomeriggio, poi avere tre giorni PIENI, e di partire la mattina del successivo giorno:
1 giorno (arrivo nel pomeriggio – palloni verdi):
- Alexanderplatz
- Torre TV – Fernsehturm Alexanderplatz
- Fontana di Nettuno
- Rotes Rathaus (Municipio)
- Nikolaiviertel (In origine quartiere medievale. Distrutto dalla guerra, è stato restaurato, e dà sul fiume. Presenti diversi locali)
2 giorno (palloni rossi):
- Hackesche Höfe (Complesso edilizio progettato da Kurt Berendt e August Endell, fu iniziato a costruire dal 1906 ed è un esempio dello stile secessionista tedesco. E’costituito da nove cortili collegati fra loro su cui si affacciano alti edifici. Danneggiato durante la Seconda guerra mondiale è stato oggetto di recenti restauri che hanno riportato gli edifici e i cortili all’originario stato. Oggi la zona è ricca di vita e all’interno dei cortili si trovano negozi, ristoranti, gallerie d’arte e anche un teatro)
- Blindenwerkstatt Otto Weidt (Ingresso gratuito 10am-8pm) – (Il Museo acconta la storia dell’officina dei ciechi di Otto Weidt. Qui, durante l’epoca del Nazionalsocialismo, lavoravano ebrei non vedenti e non udenti sotto la tutela del piccolo fabbricante Otto Weidt. Producevano scope e spazzole anche per la Wehrmacht, per questo l’azienda venne classificata come “importante per le forze armate”. Le stanze dell’officina sono conservate ampiamente nello stato originale e trasmettonocosìun’impressione autentica di quel tempo. Fotografie, lettere, documenti e altri oggetti raccontano le storie di vita e gli sforzi di Otto Weidt che si adoperò al fine di proteggere le sue lavoratrici e i suoi lavoratori ebrei dalla persecuzione e dalla deportazione.)
- Oranienburger Straße (Una delle principali strade della città)
- Neue Synagoge Berlin – Visitare il museo all’interno (Insieme al Museo ebraico e al Memoriale per le vittime dell’olocausto, è uno dei principali punti di riferimento sul mondo ebraico in città. Costruito nel 1866, è il più grande luogo di culto ebraico in Germania e un forte simbolo della vitalità della sua comunità. Oggi l’edificio ospita la fondazione Centrum Judaicum, istituita nel 1995 per tutelare la memoria e la tradizione ebraica e operare come centro di studio e formazione. Il museo ospita anche una mostra dove sono esposti oggetti ritrovati durante i restauri del 1989 (Torah e rotoli). Le funzioni religiose furono celebrate qui fino al 1940, quando l’edificio fu requisito. Tre anni più tardi, i bombardamenti lo distrussero quasi del tutto.)
- Pergamon Museum (10am-6pm – Il museo prende il nome dall’antica città di Pergamo in Turchia dove sono state trovate la maggior parte delle opere esposte. In realtà il museo ospita tre collezioni diverse: la collezione di arte antica (Antikensammlung), il museo dell’Asia Anteriore (Vorderasiatisches Museum), Il museo dell’arte islamica (Museum für islamische Kunst). COSA VEDERE: L’altare di Pergamo, nella collezione di arte antica è l’attrazione più importante del museo. La porta del mercato di Milet, un’altra ricostruzione monumentale del museo. La Porta di Ishtar a Babilonia, nel museo dell’Asia anteriore.)
- Duomo di Berlino (Per iniziativa del re Federico Guglielmo IV, si decise di costruire una sontuosa cattedrale. La prima pietra del duomo rappresentativa venne posta nel 1894 e l’inaugurazione ebbe luogo nel 1905. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il duomo subi gravi danni. Solo nel 1975, la RDT avviò i lavori di restauro, che vennero conclusi solo 4 anni dopo la svolta nel 1993. Da visitare sono la Predigtkirche (Cappella della predicazione) con la cupola impressionante, la Tauf- und Traukirche (Cappella battesimale e matrimoniale), la Kaiserliches Treppenhaus (scalinata imperiale), la Hohenzollerngruft (cripta degli Hohenzollern) con circa 100 sarcofagi di quattro secoli, il Museo del duomo e vale sicuramente la pena di salire fino alla cupola, da dove si ammira il centro di Berlino.)
- DDR Museum (Orario 10am – 8pm)
- Marx Engels Forum (Marx-Engels-Forum è un parco pubblico. E’dedicato alla memoria di Karl Marx e Friedrich Engels. Fu creato dalle autorità della vecchia Repubblica Democratica Tedesca (DDR) nel 1986)
- Staatsratsgebäude (DDR State Council Building)
- Schlossbrücke (Ponte del Castello)
- Bebelplatz – Mercatini di Natale (Qui ha avuto luogo il rogo dei libri dei nazionalsocialisti a causa del quale significative opere della letteratura mondiale, tra cui opere di autori come Heinrich e Thomas Mann, Erich Kästner, Stefan Zweig, Heinrich Heine, Karl Max o Kurt Tucholsky sono state gettate tra le fiamme. Si può vedere una biblioteca incastrata nel terreno con scaffali vuoi che è possibile ammirare nel centro di Bebelplatz mediante un’apertura in plastica.)
- Unter den Linden (Una delle principali strade cittadine)
- Friedrichstraße
- Gendarmenmarkt – Mercatini di Natale (Gendarmenmarkt è forse la più maestosa piazza berlinese, nota soprattutto per tre inconfondibili edifici – il Deutscher Dom (duomo tedesco), il Französischer Dom (duomo francese) e la Konzerthaus (sala dei concerti) – che insieme formano un trittico architettonico senza pari. Le due cattedrali sono sormontate da due grandi cupole, realizzate nel 1785 dall’architetto Carl von Gontard con lo scopo di valorizzare ulteriormente le due chiese.)
- Deutscher Dom (Duomo)
3 giorno (palloni blu):
- Reichstag Building – prenota la visita per la mattina presto (8am to 11pm – Per salire nella cupola serve la prenotazione online – E’il parlamento del Reich tedesco. Fu inaugurato nel 1894 e tornò ad essere la sede del parlamento tedesco nel 1999)
- Porta di Brandenburgo
- Holocaust Memorial + Exibition Center (10am – 8pm – Gratuito)
- Soviet War Memorial (fu costruito dall’Armata Rossa, e dedicato ai caduti in battaglia, subito dopo aver conquistato Berlino e distrutto il Reichstag)
- Tiergarten (vai verso Nord su John Foster Dulles Allee e prendi il bus 100 verso S+U Zoologischer Garten per 2 fermate, fino alla Colonna della Vittoria – Großer Stern)
- Colonna della Vittoria
- Potsdamer Platz
- Sony Center
- PANORAMAPUNKT Berlin (C’è un belvedere a pagamento sulla cima dell’edificio, da cui si gode uno splendido panorama)
- Martin-Gropius-Bau (L’edificio fu costruito nel 1881, su progetto di Martin Gropius, in stile neorinascimentale italiano. Tra le finestre si possono ammirare simboli delle città tedesche e fregi che illustrano arti e mestieri. Tra le finestre dell’ultimo piano vi sono pannelli decorati con mosaici rappresentanti allegorie delle diverse culture mondiali)
- Topographie des Terrors (Gratuito – accesso esterno fino al tramonto. Ex quartier generale della Gestapo. Progetto nato nel 1987 per documentare e ricercare il sistema del terrore instaurato dai nazionalsocialisti in Germania e, in seguito alla guerra, anche nei paesi via via occupati)
- Checkpoint Charlie (vecchia zona di confine fra i settori occidentali e quello sovietico di Berlino)
- Checkpoint Charlie Museum (9am to 10pm – Museo dedicato alla memoria storica del Muro di Berlino)
- Possibilità di mangiare ad Oranienplatz (da Checkpoint Charlie prendi il bus 29 verso U Hermannplatz – 6 fermate)
4 giorno (palloni gialli):
- East Side Gallery (Scendi alla stazione di Ostbahnhof. Oltre 1km di muro con graffiti storici restaurati, inclusi quelli del bacio fra Breznev e Honecker e della Trabant che “sfonda” il muro)
- Olympiastadion (torna alla stazione di Ostbahnhof e prendi la S5 verso Spandau fino a S. Olympiastadion) (10am to 6pm – 5eur viewing tour per studenti – Include accesso alla Bell Tower)
- Entra nella Bell Tower
- Kantstraße (Dalla Bell Tower, cammina fino a S. Pichelsberg e prendi la S5 verso S. Hoppegarten e scendi a S. Savignyplatz – 6 fermate)
- Savignyplatz
- Theater des Westens (Il teatro venne ultimato nel 1896, su progetto di Bernhard Sehring. La facciata del teatro fonde elementi neoclassici con elementi Art Nouveau e elementi di stile palladiano)
- Breitscheidplatz – Mercatini di Natale (La piazza è considerata il centro del Neuer Westen (“nuovo ovest”), la zona commerciale borghese sorta alla fine del XIX secolo)
- Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche (L’imperatore Guglielmo II ordinò la costruzione della chiesa in memoria del nonno Guglielmo I, costruzione che fu portata avanti tra il 1891 e il 1895 secondo il progetto di Franz Schwechten. L’edificio venne costruito in stile neoromanico. Nel 1943, durante la seconda guerra mondiale, la chiesa fu gravemente danneggiata in un bombardamento alleato, che ridusse la chiesa a una solitaria rovina)
- Tauentzienstraße
- KaDeWe (i più grandi magazzini dell’Europa continentale)
- Wittenbergplatz (È dedicata alla battaglia di Wittenberg del 1813, combattuta contro le truppe napoleoniche.)
GOOGLE MAP RELATIVA A QUESTO ITINERARIO: link
Purtroppo, non c’è stato tempo per vedere tanti altri interessanti musei, come quello della Stasi, o quello dedicato al computer (Computerspielemuseum), ma sono certo che non mancherà occasione di tornare!