3 giorni a Vienna: cosa vedere assolutamente?
La capitale del vecchio regno Austro-Ungarico, i cui cittadini mostrano una leggera malinconia per una grandeur ormai lontana, mi ha mostrato, quest’ultima estate, il suo lato migliore: cosa c’è di meglio di lunghe giornate, bel tempo, e ben due palazzi imperiali (Schönbrunn e Hofburg) da visitare?
Certo, non c’è più la sfortunata ed infelice Principessa Sissi che si aggira per i corridoi (quelle rare volte che risiedeva a Vienna e non era in viaggio per l’impero), ed è vietato fare qualsiasi fotografia all’interno dei due palazzi imperiali, ma vi assicuro che una visita a Vienna è d’obbligo, soprattutto per visitare Schönbrunn e Hofburg, ma non solo! Strade eleganti, lo splendido Kunsthistorisches Museum, contenente le collezioni asburgiche, per non parlare dello Stephansdom, la cattedrale dal cui campanile Mozart si accorse di esser sordo.
Ed, a proposito di Stephansdom, ecco un video che ho girato proprio mentre suonavano le campane a festa, in occasione della messa domenicale:
Non dimentichiamo che Vienna, in tempi più recenti, fra la fine del 1800 e l’inizio del 1900, è stata la culla della Secessione Viennese, movimento di rottura con i canoni artistici del passato. Uno dei “leader” di questo movimento fu Gustav Klimt: chiunque abbia studiato, anche al liceo, Storia dell’Arte, non può non conoscere i suoi più importanti dipinti, Il Bacio e Giuditta. Entrambi i quadri sono esposti al Belvedere. Anche se il prezzo di accesso non è esattamente economico, vi consiglio caldamente di visitare almeno il Belvedere Superiore… i vostri occhi e la vostra anima vi ringrazieranno!
Purtroppo, che sia il Belvedere piuttosto che l’Hofburg, vi assicuro che le code nei principali musei viennesi sono davvero lunghe! Vi consiglio di fare come me, e giocare d’anticipo, saltando le code. Personalmente, ho comprato la ViennaCard da 72 ore, che si adatta perfettamente ad un viaggio di 3 giorni a Vienna, ed offre l’abbonamento a tutta a rete di trasporto pubblico, oltre ad una marea di sconti per i musei e le attrazioni che ho visitato, e che vi elencherò, fra poco, nell’elenco dell’itinerario che ho seguito.
Se siete a corto di budget, oltre che rilassarvi nello splendido parco del Prater o nello Stadtpark, potreste visitare le tombe di alcuni fra i musicisti classici più famosi al mondo: Mozart, Beethoven, Schubert, Johann Strauss Father padre e figlio, e Brahms. I due cimiteri (Zentralfriedhof e Sankt Marxer Friedhof) non sono esattamente in centro città, ma vi indicherò con esattezza quale mezzo pubblico prendere, in modo da andare a colpo sicuro. 🙂
Il trasporto pubblico, come in tutte le città germanofone, è eccellente: metropolitane che spaccano il minuto, tram, bus, e chi più ne ha, più ne metta! Se, come me, sceglierete di acquistare la ViennaCard, non avrete bisogno di comprare alcun biglietto per il trasporto pubblico.
Per pianificare i vostri itinerari, potete far riferimento al route planner, sul sito ufficiale della Wiener Linien.
Le foto dei miei 3 giorni a Vienna sono disponibili, come sempre, nella mia galleria, a questo indirizzo.
Veniamo all’itinerario che vi consiglio, sia in forma testuale, che in formato Google Map:
1° GIORNO (arrivo in mattinata) pins verdi
- Castello di Schönbrunn (Sede della casa imperiale d’Asburgo dal 1730 al 1918. Il nome significa “bella fonte”, ovvero una fonte scoperta durante una battuta di caccia dall’imperatore Mattia, intorno alla quale sarebbe stato costruito il castello, commissionato alla fine del ‘600 da Leopoldo I. Orari estivi: 8.30am – 6.30pm. Prendi il Sisi Ticket, che permette di visitare sia le 40 stanze di Schoenbrunn, sia Hofburg. 25.5eur o 23eur con Vienna Card) (Prendi la metropolitana Linea U4, e scendi a Schoenbrunn)
- Rathaus (Municipio) (Principale edificio neo-gotico della città, costruito alla fine dell’800. La torre è alta oltre 100 metri, escludendo il “Cavaliere di metallo” sulla sua cima. Sulle sue facciate ci sono le statue delle principali personalità di Vienna. Affaccia su un bel parco con due fontane e le statue di due compositori e creatori del waltzer, Johan Strauss Padre e Joseph Lanner, chiamato Rathauspark) (Prendi U4 verso Heiligenstadt da Schoenbrunn fino a Karlsplatz. Cambia con U2 per Seestadt fino a Rathaus)
- Parlament / Palais Epstein (L’edificio del Parlamento, come l’Epstein, si trova sulla Ringstrasse e fu costruito da Teofilo Hansen fra il 1873 ed il 1883 in stile revival-greco, nonché la fontana di Pallade Atena che si trova di fronte. Alla sinistra dell’edificio vi è il Monumento alla Repubblica. E’la sede del Concilio Nazionale, la Camera bassa dell’Austria, eletta dal popolo, e del Concilio Federale, eletto dai vari Stati federali. Ai tempi dell’impero austro-ungarico, era la sede delle due camere del Concilio Imperiale)
- Volksgarten (Fu costruito nel 1821, sopra le fortificazioni cittadine, che furono distrutte da Napoleone nel 1809. Al centro del parco c’è il tempo di Teseo, in stile neoclassico, completato nel 1821. Fu progettato per ospitare il Teseo di Canova, che però poi fu spostato al Museo delle belle arti. Sul lato Nord del parco c’è la statua dell’imperatrice Sissi, completata nel 1907 ed alta 2.5 metri. Fu inaugurata alla presenza del marito Francesco Giuseppe I. Il parco è anche famoso per le sue rose rosse)
- Burggarten (Fu costruito nel 181 come giardino privato dell’Imperatore, ed è a due passi dall’Hofburg e dalla Ringstrasse. Al suo interno vi è la statua di marmo di Mozart e quella in bronzo dell’imperatore Francesco Giuseppe. Nel 1901, fu costruita la Palmenhaus, in cristallo ed acciaio, che avrebbe dovuto custodire piante delicate, ed ora è un cafè-ristorante)
- Kunsthistorisches Museum (Museo storico-artistico) (Aperto in estate 10am-6pm. 14eur o 13eur con Vienna Card. Principale museo viennese, inaugurato nel 1891 alla presenze di Francesco Giuseppe I, per contenere le collezioni degli Asburgo, e renderle visibili al pubblico. Vedere le differenzi collezioni del Kunstkammer e le collezioni romane, greche, egiziane e del vicino oriente nel mezzanino. Vedere la pinacoteca al primo piano. Vedere la collezione di monete al secondo piano.
Pinacoteca – Consigli da Wikipedia:
Arte antica
Discobolo di Vienna – Gemma augustea – Monumento a Marco e Lucio Vero – Testa di Eutropio
Arte medievale
Evangeliario dell’Incoronazione – Madonna di Krumlov, 1393 circa
Scuola italiana
Antonello da Messina – Pala di San Cassiano, 1475-1476
Benvenuto Cellini – Saliera
Correggio – Giove e Io, 1530 – Ascesa di Ganimede, 1530
Caravaggio – Incoronazione di spine, 1603 – Madonna del Rosario, 1607 – Davide con la testa di Golia, 1607
Luca Giordano – San Michele sconfigge gli angeli ribelli, 1666 circa
Giorgione – Ragazzo con la freccia, 1500 circa – Ritratto di Francesco Maria Della Rovere, 1502 circa – Ritratto d’uomo in armi, 1505-1510 circa – Laura, 1506 – Tre filosofi, 1507-1508 circa
Andrea Mantegna – San Sebastiano
Parmigianino – Autoritratto entro uno specchio convesso, 1524 – Conversione di san Paolo, 1527 – Uomo che sospende la lettura (attr.), 1529 circa – Ritratto di Costanza Rangoni, contessa Gozzadini, 1530 circa – Cupido che fabbrica l’arco, 1533-1535 circa
Perugino – Madonna col Bambino tra santa Caterina d’Alessandria e una santa, 1493
Raffaello – Madonna del Belvedere, 1506 – Santa Margherita, 1518 circa
Tiziano – Madonna zingarella, 1512 circa – Violante, 1515 circa – Tarquinio e Lucrezia, 1515 circa – Giovane donna con veste nera, 1515 circa – Madonna delle Ciliege, 1516-1518 circa – Madonna col Bambino tra i santi Stefano, Girolamo e Maurizio, 1520 circa – Ritratto d’uomo, 1520 circa – Bravo, 1520 circa – Ritratto di Isabella d’Este, 1534-1536 – Danae, 1554
Tintoretto – Susanna e i vecchioni, 1560-1565 circa
Scuola tedesca
Albrecht Dürer – Ritratto di giovane veneziana (1506) – Martirio dei Diecimila (1507) – Adorazione della Santissima Trinità (1511) – Madonna col Bambino disteso (1512) – Ritratto dell’imperatore Massimiliano I (1519) – Ritratto di Johann Kleberger (1526)
Scuola fiamminga
Pieter Brueghel il Vecchio – Lotta tra Carnevale e Quaresima, 1559 – Giochi di bambini, 1560 – Suicidio di Saul, 1562 – Grande Torre di Babele, 1563 – Salita al Calvario, 1564 – Giornata buia, 1565 – Ritorno della mandria, 1565 – Cacciatori nella neve, 1565 – Strage degli innocenti (bottega?), 1567 circa – Conversione di san Paolo, 1567 – Ladro di nidi, 1568 – Banchetto nuziale, 1568 circa – Danza di contadini, 1568 circa
Antoon van Dyck – Autoritratto – Sansone e Dalila
Pieter Paul Rubens – L’imperatore Teodosio e sant’Ambrogio , 1617-1618 – La Medusa, 1618 circa – Trittico di Sant’Ildefonso, 1630-1631 – Hélène Fourment esce dal bagno, 1638 circa – Autoritratto, 1638-1639 – Ritratto di Isabella d’Este – Ritratto di Vincenzo II
Scuola olandese
Jan Vermeer – Allegoria della pittura (1666 circa)
Scuola spagnola
Diego Velázquez – Ritratto di Isabella di Spagna (1632 circa) – Ritratto dell’infanta Margherita in azzurro (1659) – Ritratto dell’Infante Filippo Prospero (1659)
- MuseumsQuartier (Agglomerato di differenti musei viennesi, bar e ristoranti. E’uno dei dieci complessi dedicati all’arte più grandi del mondo)
- Naschmarkt (Il principale mercato cittadino, con 120 bancarelle e vari cafè, è ormai diventato un luogo di aggregazione per i giovani viennesi)
- Karlskirche (Chiesa barocca dell’architetto Johann Bernhard Fischer von Erlach, fu completata nel 1739 e fu commissionata da Carlo VI per adempiere ad un ex-voto fatto dall’imperatore in occasione della peste di Vienna. La chiesa è dedicata a Carlo Borromeo, vescovo di Milano. All’interno, si può prendere l’ascensore e salire in cima alla cupola. Aperta 9-18. 8eur ammissione o 4eur studenti)
- Otto Wagner Pavilion (Padiglione in stile art-noveau, al cui interno c’è un’esposizione dedicata all’architetto Otto Wagner che, sul finire dell’800, rappresentò un punto di rottura che spianò la strada all’architettura di inizio ‘900, che coniugava funzionalità ed aspetto estetico. Costo 4eur o gratis la prima domenica del mese. Aperto 10-18)
- Palazzo della Secessione viennese (Costruito tra il 1897 ed il 1898 ad opera dell’architetto Joseph Maria Olbrich, fu realizzato come sede espositiva degli artisti della Secessione Viennese. L’idea dell’edifcio deriva da un disegno di Klimt, che rappresentava un edificio cubico, sormontato da un frontone simile a quello di un tempio. Al suo interno, è esposta un’importante opera di Klimt, il Fregio di Beethoven. L’ingresso costa 9eur, valutare solo una visita esterna)
2° GIORNO (pins viola)
- Hofburg (Palazzo Imperiale) (Orario estivo 9-18. Utilizza il Sisi ticket acquistato a Schoenbrunn e visita gli Appartamenti Reali, composti di 19 stanze, in cui Sissi e l’imperatore Francesco Giuseppe vissero, ed il Museo di Sissi, in cui si trovano numerosi oggetti appartenenti alla principessa. Inoltre, valutare se visitare il Museo delle argenterie e dei servizi da tavola. Per più di sette secoli, fino al 1918, l’impero austro-ungarico è stato governato da questo palazzo, e qui si è celebrato il famoso Congresso di Vienna. Negli ultimi due secoli, è stato usato solo come residenza invernale, preferendo Schoenbrunn come residenza estiva. Oggi, oltre ad essere un centro congressi e la biblioteca nazionale, ospita l’ufficio del Presidente austriaco) (Prendi metropolitana U3 verso Simmering fino a Herrengasse)
- Kaisergruft (Cripta imperiale dei Cappuccini) (Aperta 10-18. 5.5eur o 4.5eur con Vienna Card. E’stata dal 1633 il luogo di sepoltura dei reali Asburgo. Al suo interno vi sono 142 tombe più alcune urne con le ceneri di altre quattro persone, incluse quelle di Francesco Giuseppe e Sissi, e Maria Teresa)
- Mahnmal gegen Krieg und Faschismus (Memoriale contro la guerra ed il fascismo) (Opera dello scultore Alfred Hrdlicka, fu posto in Albertinaplatz nel 1991)
- Wiener Staatsoper (Principale teatro di Vienna, inaugurato nel 1869 sulla Ringstrasse, fu semidistrutto dai bombardamenti alleati. Fra i suoi orchestrali vengono scelti i componenti della famosa filarmonica di Vienna)
- Belvedere (10am-6pm. 12.5eur o 11eur con Vienna Card. Il Principe Eugenio di Savoia, militare al servizio degli Asburgo, fra la fine del ‘600 e l’inizio del ‘700, commissiono questo palazzò barocco come sua residenza estiva. Vedi solo Upper Belvedere, dove, oltre a lussuose stanze, si trova una collezione di quadri di Klimt, fra cui Il Bacio e Giuditta, nonché la Cappella barocca del 1723. Sull’altare della cappella, si trova la “Resurrezione di Gesù Cristo”, opera del napoletano Francesco Solimena) (Dalla Staatsoper, prendi il tram 71 sulla Opern Ring per 2 fermate, fino ad Unteres Belvedere, e cammina per il parco, fino all’Upper Belvedere)
- Sankt Marxer Friedhof (Cimitero di St. Marx) (Al suo interno è presente la lapide dove si ritiene sia stato sepolto Mozart. Era usanze di quei tempi seppellire in fosse comuni) (Dallo Schloss Belvedere cammina verso Sud, fino ad incrociare la strada Wiedner Gurtel. Da qui, fermata Quartier Belvedere S, prendi il tram 18 per Schlachthausgasse U fino a Wildgansplatz e poi cammina verso Sud-Est per 400mt attraverso Hofmannsthalgasse)
- Zentralfriedhof (Cimitero centrale) (Nel settore 32a, fra i vari, sono sepolti Beethoven, Schubert, Johann Strauss Father padre e figlio, e Brahms. Questo gruppo di tombe è conosciuto come Ehrengräber, ovvero tombe onorarie. Attraversa la Tor 2 e, dopo poco, sulla sx si troverà il settore 32) (Da S.Marxer arriva su Simmeringer Hauptstraße e prendi il tram 71 fino a Zentralfriedhof 2.Tor)
- Ernst Happel Stadion / Prater (parco pubblico fra i più grandi e famosi di Vienna) (Torna su Zentralfriedhof 2.Tor e prendi il tram 6 verso Burggasse-Stadthalle U fino a Simmering S+U. Qui cambia con U3 vers Ottakring fino a Schlachthausgasse e poi con bus 77A verso Stadlauer Brücke fino a Pierre-de-Coubertin-Platz)
- Torna in centro città (all’estremità sinistra in cui si incrociano il Prater e la Hauptallee, prendi il tram 1 verso Stefan-Fadinger-Platz fino a Schwedenplatz U. Cambia con U1 fino a Stephansplatz o Karlsplatz)
3 giorno (partenza in serata) (pins gialli)
- Stadtpark (Bel parco pubblico, aperto nel 1862, diviso in 2 dal fiume Vienna. Al suo interno ci sono statue di famosi viennesi, come Strauss figlio, la cui statua dorata è una delle più fotografate della città, e Schubert) (Prendi U3 da Schweglerstraße fino a Landstraße)
- Kärntner Straße (via dello shopping)
- Deutschordenshaus (Sede dei cavalieri dell’ordine teutonico, un ordine di cavalieri risalente al 12°sec, di pari importanza di quello dei templari. E’composto dalla chiesa gotica del 14°sec, poi rimodellata in stile barocco, ad ingresso gratuito, e dal museo, dal costo di 5eur)
- Mozarthaus Vienna (La casa in cui il compositore ha vissuto fra il 1784 ed il 1787. Costo 10eur. Se si è già visitata quella a Salisburgo, può non valerne la pena)
- Stephansdom (Cattedrale catolica di S.Stefano) (Aperta 6am-10pm. Per salire in cima alla torre Sud, alta 136 metri, il costo è 4eur. In stile romanico e gotico, la sua costruzione terminò sotto il Duca Rudolv IV nella seconda metà del ‘300, sulle rovine di due vecchie parrocchie. Qui si è tenuto il funerale di Antonio Vivaldi. Le due torri, assieme al portone principale, il Portone del Gigante, sono le parti più antiche della cattedrale. Beethoven scoprì di essere totalmente sordo proprio quanto, nella torre, non sentì le campane che suonavano. E’rimarcabile la tomba dell’imperatore del Sacro Romano Impero Federico III)
- Pestsäule (Colonna della Peste) (Posta sulla Graben, una delle più importanti strade del centro. Nel 1697, Vienna fu colpita dalla peste, e l’imperatore Leopoldo I promise come ex voto di costruire un monumento, se la peste fosse finita. E’in stile barocco)
- Peterskirke (Chiesa di San Pietro) (Chiesa barocca del ‘700, costruita sopra le rovine incendiate della vecchia chiesa medioevale e romanica. E’ispirata a S.Pietro in Vaticano. 7am-8pm orario feriale – 9am-9pm week end e festivi. Vedi la cartina in PDF.
- Orologio Ankeruhr di Franz Matsch (Orologio in Art Noveau costruito fra il 1911 ed il 1914. A mezzogiorno, assieme alla musica di sottofondo, c’è una “sfilata” di tutti i personaggi, mentre ogni ora appare un personaggio diverso, appartenente ad un diverso momento storico)
- Judenplatz Holocaust Memorial (Commemora lo sterminio di 65000 austriaci di religione ebraica durante la Shoah. E’stato realizzato nel 2000 ed, alla base del monumento, sono trascritti i nomi dei luoghi degli stermini di massa. L’opera rappresenta una biblioteca, i cui libri rappresentano le storie che non è stato possibile raccontare, da parte di chi è perito nei campi di concentramento)
- Sigmund Freud Museum (Nell’appartamento ed ufficio di Sigmund Freud, si vedrà una mostra che documenta la vita e l’opera del fondatore della psicoanalisi, arredi originali, oggetti di uso quotidiano della collezione di Freud, così come le mostre temporanee speciali.Qui, Freud e la sua famiglia hanno trascorso 47 anni. 10am-6pm. 9eur o 7.5eur con Vienna Card) (Raggiungi il vicino incrocio Wipplingerstraße-Färbergasse- Schwertgasse e prendi il bus 3A verso Schottenring U da Schwertgasse a Borse. Cambia con Tram D verso Nußdorf, Beethovengang da Borse fino a Schlickgasse, e cammina fino a Berggasse, 19)
- Donauturm (Danube Tower) (Inaugurata nel 1964, con 252metri è la struttura più alta in Austria. E’possibile salire in cima, al costo di 7.4eur o 5.9eur studenti) (Cammina fino all’incrocio Berggasse/Liechtensteinstraße e prendi il bus 40A verso Döblinger Friedhof fino a Währinger St.-Volksoper U. Cambia con U6 fino a Neue Donau. Poi cambia ancora con bus 20B verso Wien Kaisermühlen-VIC U fino a Wien Donauturm)
ITINERARIO IN FORMATO GOOGLE MAPS (incluse le location dei migliori café viennesi e dei migliori posti in cui mangiare lo Schnitzel, la cotoletta viennese): link
Buon viaggio e… se vedete Sissi, fatele un saluto da parte mia! 🙂