2 giorni a Brema: guida alla città dei “musicanti” | Flavio's blog


2 giorni a Brema: guida alla città dei “musicanti”

Rilando ed il Rathaus

Brema, come Lubecca, fa parte di quelle città tedesche “in secondo piano”, che vengono esclude dal giro principale dei turisti che affolla Monaco e Berlino.

Eppure, anche in questo caso, la città nasconde perle di prim’ordine, protette dall’UNESCO, come il Municipio (Rathaus) o la statua di Rolando (in italiano, Orlando, uno dei paladini di Carlo Magno!).

Inoltre chi è che, da piccolo, non ha mai ascoltato o letto la fiaba dei fratelli Grimm, “I musicanti di Brema“? Questi simpatici animali sono ricordati un po’ dappertutto, anche se la statua più famosa si trova accanto al Municipio.

In città, proprio lungo il fiume Weser, si trova la sede della birra Beck’s. E’possibile effettuare una visita guidata al suo interno ma, considerato che già ho visitato la fabbrica della Guinnes a Dublino, quella della Miller a Milwaukee, ho preferito dedicare tempo ad altre attrazioni.

Aggiungiamoci una piacevole passeggiata lungo il fiume Weser, dove ci sono tanti localini, un vecchio quartiere di pescatori restaurato, antiche chiese gotiche, lo stadio del Werder Brema ed… ok, si va!

Ho raggiunto Brema da Amburgo, in poco tempo, e con una spesa minima, grazie ai bus di Meinfernbus. Il bus arriva di fronte alla stazione centrale (Hauptbahnhof) ad ora di pranzo, permettendovi di avere a disposizione ancora una mezza giornata piena per iniziare a visitare la città.
In alternativa, potete prendere un qualsiasi treno DB diretto a Bremen Hbf.

Wallanlagen Park e Muehle am Wall

Wallanlagen Park e Muehle am Wall. Qui dove una volta sorgevano le fortificazioni cittadine, si trova questo mulino, costruito nel 1898.

L’ufficio turistico si trova direttamente nella stazione centrale (Hauptbahnhof): qui potrete prendere la mappa della città e se, come me, avete prenotato una visita guidata all’interno del Municipio, potete ritirare il relativo biglietto.

La città è servita da una formidabile rete di tram anche se, in tutta sincerità, ho girato la città interamente a piedi, senza aver bisogno di alcun mezzo pubblico.
Purtroppo, non è presente alcun sistema di bike sharing: tutti hanno già la propria bici.

Vi lascio un video che ho girato lungo lo Schlachte, la zona del lungofiume cittadino:

In totale, quindi, ho trascorso 2 giorni in città, di cui 1 giorno e mezzo dedicati interamente alla sua visita. Ho scavato in lungo ed in largo le guide cartacee ed online, e non credo di aver tralasciato altro di interessante. 🙂

Le fotografie dei miei 2 giorni a Brema si trovano nella mia galleria, a questo indirizzo.

Veniamo all’itinerario in forma testuale:

1° GIORNO

  • Muehle am Wall (Am Wall 212 – Nel Wallanlagen park, costruito dove una volta sorgevano le fortificazioni cittadine, si trova questo mulino, costruito nel 1898. Ora ospita un cafè, ed è visitabile al costo di 2eur)
  • Schlachte / Avvistamento della fabbrica Beck’s, sull’altro lato del fiume Weser (Strada sulla riva est del Weser. Fin dal 1250 e fino all’inizio dell’800, era uno dei porti della città, mentre ora è famosa per i suoi bar e ristoranti. Dal lato opposto si trova la sede della Beck’s, che è possibile visitare dietro pagamento di un biglietto)
  • Altstadt (Il cuore della città vecchia, delimitato ad Ovest dal fiume Weser, a Sud-Est da Schnoorviertel, ad Ovest da Stephaniviertel. Vi si trovano gli edifici più significativi, come il Municipio, il Duomo…)
  • Bremer Stadtmusikanten am Rathaus (Statua di bronzo posta sul lato Ovest della piazza del Municipio, che trae ispirazione dalla favola dei fratelli Grimm. Questa è la statua dei musicanti più famosa della città. La leggenda dice che toccare le zampe dell’asinello porti fortuna)
  • Bremer Rathaus (Il Municipio di Brema, costruito in stile gotico all’inizio del ‘400, a cui fu aggiunta una facciata in stile rinascimentale all’inizio del ‘600, decorata con statue raffiguranti Carlo Magno, i 7 principi elettori, e San Pietro. E’Patrimonio dell’Umanità UNESCO. E’possibile visitarlo con una guida, prenotando online, al costo di 5 euro)
  • Marktplatz e statua di Rolando (Il Bremer Roland è una statua che raffigura il famoso paladino Orlando, risalente al 1404, che raffigura la libertà, la giustizia, e l’indipendenza di Brema. La statua è rivolta verso il Duomo, infatti fu proprio l’arcivescovado ad ostacolare l’indipendenza di Brema. E’patrimonio dell’UNESCO, e si trova nella Marktplatz, dove si trova il Municipio, ed in inverno si svolge il mercatino di Natale)
  • Böttcherstraße (Piccola e famosa strada del centro, la cui maggior parte degli edifici fu costruita ad inizio ‘900 su iniziativa del commerciante di caffè Ludwig Roselius. Fin dal Medioevo i bottegai operavano in questa strada, ma solo con Roselius, simpatizzante del Nazismo e degli ideali di superiorità dell’”uomo nordico”, furono costruite le case che tutt’oggi sono ammirate dai turisti. Una delle più famose attrazioni è il carillon di porcellana della Haus des Glockenspiels, al civico numero 4. Mentre il carillon suona alle ore 12, 15 e 18 in inverno, ed ogni ora dalle 12 alle 18 in estate, dei pannelli in legno mostrano famosi marinai ed aviatori, come il conte Zeppelin, Charles Lindbergh)
  • Mangiare al Bremer Ratskeller, vicino al Municipio

2° GIORNO

  • Bürgerpark (A metà ‘800, vista la crescita demografica e la scarsità di spazi verdi, i cittadini si misero d’accordo per costruire un parco. Il Senato, infatti, non disponeva di fondi sufficienti)
  • Universum Science Center (Aperto nel 2000, è un po’ come la Città della Scienza di Napoli, ed ha una struttura di forma futuristica. Costo 8eur, aperto ore 9-18)
  • Rhododendron-Park (Bel parco di inizio ‘900, composto da azalee e rododendri, con, al suo interno, un giardino botanico)
  • Weserstadion (Stadio del Werder Brema, posto di fronte al fiume Weser) (Se si è stanchi di camminare, da Bremen Rhododendronpark prendi il bus 31 verso Borgfeld-Ost, fino a Berufsbildungswerk. Cambia con Tram 6 verso Flughafen, fino a Domsheide. Cambia con Tram 3 alla piattaforma E verso Weserwehr fino a Weserstadion. Costo 2,60eur)
  • Schnoorviertel (Il più vecchio quartiere di Brema, con belle casette a graticcio dei secoli 15° e 16°. Schnoor deriva da Schnur, che in tedesco simboleggia il filo che tiene assieme una collana di perle, con le perle rappresentate dalle casette. Per miracolo, il quartiere è scampato ai bombardamenti alleati. All’inizio del XX sec. era un quartiere di pescatori fra i più poveri della città)
  • St. Petri Dom (Duomo protestante-luterano in stile gotico, risalente al 13° secolo. Nella cripta, è possibile vedere alcune mummie ben conservate, oppure si può passeggiare nel “Bible Garden”. Orario 10am-5pm. La torre è aperta solo da Aprile ad Ottobre)
  • Ore 16 visita al Municipio prenotata sul web
  • Domshof (Spitting stone) (Il grande cortile della Cattedrale è posto a Nord di quest’ultima, ed è usato per ospitare grandi eventi. Dal medioevo al 1803 non è stato sotto controllo della città, ma dell’Arcivescovo di Brema, e fu costruito un muro a sua difesa. Gesche Gottfried, una serial killer che avvelenò diverse persone ad inizio ‘800, fu l’ultima persona ad essere giustiziata. Una piccola pietra, la Sptting Stone, ricorda questo evento)
  • Mangia da Schüttinger Gasthausbrauerei, su Hinter dem Schütting, 12, vicino la Böttcherstraße

ITINERARIO IN FORMATO GOOGLE MAPS (PRESENTI ANCHE I PUNTI D’INTERESSE DI LUBECCA): link

Sono poi ripartito la mattina successiva, sempre con Meinfernbus.

La città, secondo me, merita. Inoltre, se andate a Natale, potrete vedere i mercatini natalizi più famosi di Germania, che si svolgono in Marktplatz.

Chissà, magari ho la scuoa buona per tornare in città! 🙂



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