YAMRL, 12 consigli per far crescere il proprio blog | Flavio's blog


YAMRL, 12 consigli per far crescere il proprio blog

YAMRL ovvero Yet another must-read list 🙂

Molto spesso scrivere sproloqui non causa altro che disattenzione da parte del lettore.
Conviene pertanto essere concisi ed andare… dritti al punto, indicando i principali trucchi per far crescere il proprio blog, aumentando il numero di visitatori.

Unicità dei contenuti

Come accennato anche in questo articolo riguardante un check up del sito prestando attenzione al SEO, per quale motivo, salvo rarissimi casi, bisognerebbe riportare integralmente un articolo che è già scritto ALTROVE?
Google non è stupido e, basandosi sull’anzianità degli articoli, penalizza i siti che riportano articoli integrali, senza backlink, per contenuto duplicato. Questo significherà minor visibilità nelle SERP, ne vale la pena?

Esprimi la tua opinione

Bisogna cercare di evitare di essere eccessivamente impersonali, quasi robotici. Si rischia di dare l’impressione che non si padroneggi a sufficienza l’argomento, ma ci si limiti a riportare una notizia. E’bene arricchire tale notizia con le proprie opinioni.

Risolvi un problema

Al di là dei feed RSS, la maggior parte delle visiste vengono generate da Google, e le queries quasi sempre indicano un problema, un modo per risolverlo…
Un tutorial, un howto, una segnalazione che indica: “attenzione, la cosa X si risolve in questa maniera!” sono molto gradite e portano visiste.

Sollecita la creazione di nuovi commenti

E’un ottimo trucco, alla fine dei post, scrivere frasi del tipo : “E tu, cosa ne pensi?” “Fatemi sapere se siete riusciti a risolvere in questo modo” “Avete in mente un metodo migliore? Proponilo!” per sollecitare la creazione di una vera e propria community, favorendo l’interazione tramite i commenti ai post.

Linka vecchi post nei nuovi articoli

Ottimo metodo sia per favorire il pagerank interno al sito, sia per portare i visitatori ad andare più a fondo nel sito, diminuendo la frequenza di rimbalzo (cosa è la frequenza di rimbalzo e che importanza ha?)

Traduci notizie che non sono ancora state pubblicate nella propria lingua

Avendo sufficiente padronanza di un argomento, non sarebbe male postare articoli tradotti (ricordando di linkare la fonte). Non è giudicato negativamente, ed anzi, aiuta gli utenti che non possono, per esempio, comprendere l’inglese.

Avere padronanza dell’argomento

Se si possiede un blog di ricette esotiche, difficilmente si riuscirà a scrivere, con padronanza, un post sulla chiusura delle equazioni di Navier-Stokes (poi tutto può essere -.- ). E’meglio evitare di scrivere post che trattano argomenti conosciuti poco o molto superficialmente.
Con ogni probabilità dopo pochi secondi l’utente si sarà annoiato o non avrà capito niente.

Ottimizza, ottimizza, ottimizza!

Utilizzare plugins come All in one seo pack per WordPress, aiuta l’indicizzazione nei motori di ricerca, rendendo più probabile che questo appaia nelle SERP.

Non cambiare tema del blog ogni 10 giorni

I lettori più o meno abituali, sono abituati a visionare quel determinato sito con quello schema di colori, con i tools posizionati in quel particolare modo.
Se ogni 10 giorni si utilizza un tema visivo nuovo, il risultato sarà solo quello di perdere i lettori abituali, e di confondere quelli che lo visitano più di una volta, dando loro anche l’impressione che non si sia sicuri di sè, che non si sappia in che maniera il blog debba essere strutturato.

Scrivere solo se ne vale la pena

Nessuno ti obbliga a scrivere 10 post al giorno, sarebbe stancante e difficilmente si produrrebbero contenuti di qualità. Rifletti e vedi se valga la pena di postare una notizia- Un post inutile, proprio per definizione, non verrà cercato da nessuno.

Rispondi ai commenti nel blog ed alle mail

Non è così complicato ritagliare, nell’arco di una settimana, qualche minuto per rispondere ai commenti lasciati nel blog, e sì, perfino alle mail, che all’apparenza possono essere noiose. Se un utente scrive un commento, evidentemente si aspetta una risposta, o comunque vuole avere la conferma che il sito sia curato, e non ci si limiti a scirvere articoli.
La dialettica è vitale da almeno 3000 anni!

Crea una Sitemap ed inviala ai motori di ricerca

La sitemap aiuta gli spider dei motori di ricerca ad instradarsi più velocemente verso i contenuti, il risultato sarà un maggior numero di pagine indicizzate prima e meglio.
Ecco un buon metodo per crearne una.



7 Commenti »

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