HOWTO : 3 metodi infallibili per recuperare spazio sul proprio Mac
Complesso da Hard disk mai troppo pulito? Computer vecchio e di conseguenza, disco troppo piccolo per poter stare al passo coi tempi?
Nel mio caso, per esempio, avendo un iBook 12”, mi ritrovo con l’Hard disk originale da 40GB, che ormai è diventato veramente strettino.
Che soluzioni possono esserci?
1- Dato per scontato che, con l’introduzione dei Mac-Intel, le applicazioni vengono rilasciate nel formato Universal Binary, contenente sia il codice compilato per Intel che per PowerPC, sia decine di lingue diverse, per adattarsi in tutti i paesi, va da sè che c’è tanta schifezza, nelle nostre App, che possiamo pulire.
In questo caso possono venirci in aiuto applicazioni come Monolingual ed Xslimmer. Io utilizzo con soddisfazione da parecchio il secondo. In ogni caso, in entrambi i casi, è sufficiente lanciare il programma e far partire la scansione, che individuerà TUTTI i programmi installati nel sistema. A quel punto si potrà decidere se cancellare solo il codice dell’architettura non usata (avendo un PPC, nel mio caso è Intel), o anche le lingue differenti dall’Italiano. Xslimmer contiene una “blacklist” che contiene un elenco di programmi che NON possono essere modificati, pena malfunzionamenti.
Con questo primo metodo, si possono recuperare da 2 a più GB, in caso di prima volta di utilizzo. A favore di Xslimmer, c’è da dire che Monolingual non è aggiornato da un anno e mezzo.
Links:
Xslimmer download link
Monolingual download link
2- Whatsize. Questo programma analizzerà tutte le vostre cartelle contenute nell’Hard disk di sistema, ed indicherà le relative dimensioni accanto ad ognuna di esse. A questo punto, spendendo qualche minuto per esplorare le principali, salteranno subito all’occhio le cartelle “troppo gonfie”. Un esempio sono le cartelle di Cache, che dopo qualche mese tendono a diventare veramente grandi. Una manna dal cielo!
Whatsize download link
3- Appzapper. Va bene pensare “different”, va bene installare le applicazioni con un drag and drop, ma la disinstallazione non consiste solo nel fare l’operazione inversa, e cioè trascinare l’applicazione nel cestino. Infatti, le applicazioni, durante il loro ciclo di vita nel computer, lasciano varie tracce nelle cartelle di sistema e dell’utente. Alle volte si tratta di semplici file .plist di preferenze, più spesso vanno ad installare plugin o hanno cartelle di Cache che occupano molto spazio. Con Appzapper, sarà sufficiente trascinare l’applicazione da disinstallare su Appzapper, che rileverà ogni collegamento di quella applicazione con altre cartelle, le elencherà tutte, e permetterà di scegliere cosa cancellare.
Solo in questo modo avrete una disinstallazione pulita, garantita al 101%
Appzapper download link
E voi? avete altri trucchi per non… sprecare spazio?