Twitter, perchè mi diventi pieno di spazzatura?
Twitter, lo sappiamo, sta diventando un fenomeno di massa, così come negli ultimi anni lo sono diventati Facenook, Myspace, Messenger ancora prima (e che progressivamente sta imboccando il viale del tramonto a favore di questi nuovi Social Network in salsa Web 2.0).
Come ogni “moda” che si rispetti nel Web, come scrive Bernard Moon, sta divenendo sempre più afflitta dal problema del famigerato spam.
Chi non riceve schifezze varie per mail, Messenger, o addirittura SMS?
Essendo Twitter forse il sistema che più si avvicina alle messaggistiche istantanee, rischia di essere invaso dalla pubblicità proprio come i suoi predecessori.
Al momento, a livello italiano, non si notano particolari allarmi, ma questo è dovuto principalmente alla poca voglia della massa di provare cose nuove, ed infatti gli italiani rappresentano solo una piccola fetta su Twitter.
A livello mondiale, in inglese, vengono individuate 3 tipologie di spammer:
– Spammer commerciale:
L'”indagato” con ogni probabilità si iscrive utilizzando un nickname attraente, il classico nickname da figa dell’est bionda con tanto di foto (falsa 😀 ) per suscitare la curiosità del credulone, ed inizia ad inondarlo di messaggi del tipo: “Ehi tu! Si te, dico a te! Sono sicurA che questa cosa ti potrà servire!”
Inutile dire che si tratterà di un link commerciale, o, a livelli più amatoriali, di link che se cliccati, causano un guadagno (pay per click).
Un’altro esempio, questa volta vero, in inglese:
“Permanent Hair Removal Treatment http://sellhard.com/5j4k”
– Ho dei consigli “espolisivi” da dare!
Si tratta della replica delle mail che ognuno di noi avrà ricevuto, che parlano di mirabolanti milioni di euro depositati in un conto, che l’esiliato o il parente lontano di turno vuole lasciare a te, Sì, A TE! Oppure vuole spiegarti, per qualche motivo, alcuni metodi per guadagnare un sacco di soldi senza muovere un dito.
Inutile dire che sono i più penosi 🙂
– Sono pazzo e te ne dò la prova!
Questo mi è capitato personalmente, non è uno spam a scopo di lucro, ma è spam per il puro gusto di sprecare il proprio tempo e quello del malcapitato di turno.
Si tratta di consigli e frasi senza alcun senso, magari tradotte automaticamente da servizi di traduzione (alcuni di questi messaggi vi possono capitare anche nella vostra casella email)
Insomma, a quanto pare per i soliti motivi noi italiani viviamo questo tipo di fenomeni che si propagano nel web con un leggero (?) ritardo, ma stiamo sicuri che a breve anche noi inizieremo ad essere inondati da messaggi pubblicitari NON voluti.
In fondo, Twitter è gratuito, a pensarci bene è un grande serbatoio, un acquario dove fra tanti pesciolini, si può buttare l’esca ed aspettare che… qualcuno abbocchi, o sbaglio? 🙂