Come ti ringiovanisco l’iBook: quale RAM aggiuntiva e quale migliore HD scegliere
Come potete notare nella pagina “Il mio Hardware“, un paio di giorni fa sono arrivati i nuovi componenti per ridare vita al mio iBook 12” 1.33ghz.
Essendo l’ultimo modello prodotto (mid late 2005), di fabbrica monta un Fujitsu 40GB 4200rpm con 2MB di cache, che di questi tempi è totalmente inadeguato.
Ha inoltre 512MB di ram saldati sulla scheda logica, a cui in origine erano stati aggiunti altri 512MB pc2700 Crucial.
Riguardo la RAM, con gli Apple scegliere un modulo compatibile è complicato, ci vuole fortuna, o altrimenti ti devi affidare a quei moduli, tipo quelli marcati Crucial, che hanno il fatidico “Certified for Mac”, che basta per far lievitare il prezzo di un singolo modulo da 1gb pc2700 a 55/60 euro, praticamente un furto.
Non avendo assolutamente voglia di spendere una cifra simile, ho iniziato a fare un pò di ricerche su Internet, senza però avere fortuna, visto che alla fine tutti andavano sul sicuro e prendevano moduli certificati (addirittura ho letto di qualcuno che si è fatto spillare ben 200eur in un negozio, LOL).
Ad un certo punto ho individuato un modulo Corsair Value Select pc3200 da 1gb, tenendo presente però che le Value non sono certificate per una sicura compatibilità con i Mac. Il codice esatto del prodotto è VS1GSDS400.
Ho chiesto sul forum ufficiale Corsair, in questo thread, ma non ho avuto risposte esaurienti, perchè gli 8 chip di ram di cui è composto il modulo potevano avere problemi di compatibilità con la scheda logica dell’iBook.
La voglia di provarlo ad una cifra relativamente bassa (30eur) ha prevalso, ed alla fine ho scelto questo modulo.
Il risultato? Perfettamente compatibile! (alla faccia dei moduli certificati che costano il doppio :P)
La ram si adatta alla velocità di bus (333mhz)

Ram corsair value montata sull’ibook

About My Mac che mostra 1.5GB di RAM
Per sicurezza, ho infilato il DVD di Mac OSX 10.4 ed ho fatto partire l’Hardware Test, che è stato superato senza problemi.
Dopo alcuni giorni di utilizzo, non ho riscontrato nessun problema particolare.
Per quanto riguarda l’Hard Disk, come dicevo sopra, l’HD originale era diventato totalmente inadeguato, oltre che essere diventato pienissimo.
Visto che i dischi da 7200rpm da 60 o 80gb sono quasi tutti vecchi e vengono venduti a prezzi folli, mi sono orientato verso qualcosa di modernissimo, ad alta densità ed a 5400RPM, che non si distanziasse tanto dalle prestazioni dei 7200RPM.
Il risultato è il Samsung HM160HC da 160gb (39Eur.), di cui si evidenziano le prestazioni in questo thread ufficiale.
Secondo la recensione, ha da invidiare ai 7200rpm solo il tempo di accesso, leggerissimamente più elevato, ma niente altro.
Ecco un test sintetico con HDTUNE:
Non male, vero?
Vediamo che anche in confronto a più moderni SATA o 7200rpm, non ci sono particolari differenze:
Ovviamente questo è dovuto ad una alta densità di dati nell’unico piatto da 160GB (il che aiuta anche a contenere i consumi).
Ho installato il programma SuperDuper per clonare la partizione, e lo ho inserito in un box usb per far partire la copia.
Poi, dopo aver seguito la guida di Faqintosh e aver speso 3 ore per montare il disco, ho potuto subito verificare se qualcosa era migliorato:
Il boot è passato da 40.57 secondi a 34.97, e il caricamento del desktop è passato da 31 secondi a 12 secondi, per una differenza totale di 13 secondi. Non tanti nel complesso, ma in percentuale invece è un bel guadagno.
Ma più di tanto la differenza si fa sentire nell’uso comune: il disco è molto più silenzioso e gira molto molto meno rispetto al vecchio grazie agli 8mb di cache. Le cartelle con le immagini mostrano istantaneamente le anteprime, e le applicazioni si aprono molto più velocemente.
Questi i dati di Xbench, relativi al nuovo hard disk:
Spero di avervi dato due buoni consigli per ringiovanire i vostri Mac G4, spendendo poche lire 🙂