Flavio's blog - Part 5


2 giorni a Brema: guida alla città dei “musicanti”

Rilando ed il Rathaus

Brema, come Lubecca, fa parte di quelle città tedesche “in secondo piano”, che vengono esclude dal giro principale dei turisti che affolla Monaco e Berlino.

Eppure, anche in questo caso, la città nasconde perle di prim’ordine, protette dall’UNESCO, come il Municipio (Rathaus) o la statua di Rolando (in italiano, Orlando, uno dei paladini di Carlo Magno!).

Inoltre chi è che, da piccolo, non ha mai ascoltato o letto la fiaba dei fratelli Grimm, “I musicanti di Brema“? Questi simpatici animali sono ricordati un po’ dappertutto, anche se la statua più famosa si trova accanto al Municipio.

In città, proprio lungo il fiume Weser, si trova la sede della birra Beck’s. E’possibile effettuare una visita guidata al suo interno ma, considerato che già ho visitato la fabbrica della Guinnes a Dublino, quella della Miller a Milwaukee, ho preferito dedicare tempo ad altre attrazioni. …Leggi il resto »

Un salto nella Germania dell’Est: visita a Schwerin e Wismar

Il porto di Wismar, ex DDR

Ok Berlino, ok Monaco e la Baviera, ma cosa c’è al di là della… ex Cortina di Ferro, nella ex Germania dell’Est?

Trovandomi a Lubecca, nella cui periferia Est passava il vecchio confine inter-tedesco, ho voluto finalmente dare uno sguardo nella ex DDR! Nel vicino Land (Stato Federale) del Meclemburgo-Pomerania Anteriore, infatti, si trovano due belle ed antiche cittadine:

  • Schwerin, la capitale del Land, risalente al Medioevo, famosa per i suoi laghi ed il suo splendido Castello
  • Wismar, città portuale appartenente alla Lega Anseatica (Hansa), ed uno dei principali porti dell’ex Germania dell’Est.

Se partite da Lubecca o Amburgo, potete acquistare, sul sito di Deutsche Bahn, il “Mecklenburg-Vorpommern Ticket“, al costo di 23 eur/persona (+4 eur per ogni persona aggiuntiva), che vi permette di utilizzare, per un’intera giornata, tutti i treni regionali nel Land del Meclemburgo-Pomerania Anteriore, più quelli da/per Amburgo e Lubecca. …Leggi il resto »

Lubecca: cosa vedere in una visita di 2 giorni

Vista del Rathaus e della Markplatz di Lubecca

Mi avevano parlato spesso di Lubecca, o Lübeck, come la chiamano in tedesco.

Il suo Municipio (Rathaus, l’edificio con le guglie che potete vedere nell’angolo destro della piazza) è famoso, così famoso da essere incluso nella lista dei beni protetti dall’UNESCO.

Il suo marzapane, in particolare quello prodotto da 200 anni dalla pasticceria Café Niederegger, lo è altrettanto! Se non avete ancora avuto la fortuna di provarlo nella sede principale di Lubecca, potete trovarlo praticamente in qualsiasi duty free di un qualsiasi aeroporto tedesco.

Inoltre, al di là delle tante e belle chiese del centro storico, dei cortili (Gang), della Holstentor (una delle porte di accesso della città, patrimonio UNESCO), mi attirava tantissimo l’idea di poter visitare la casa di Willy Brandt, a mio parere il principale cancelliere della Germania Ovest, che ha gettato il seme dell’Unione Europea, ed ha lavorato per cercare di “ripulire” la faccia della Germania agli occhi del mondo. …Leggi il resto »

1 giorno a Lüneburg: cosa fare nella splendida città anseatica

Luneburg: itinerario nella città anseatica

L’Italia, è vero, ha avuto le Repubbliche Marinare, ma in Nord Europa non sono stati certo a guardare!

Nel Medioevo, infatti, le città che si affacciavano sul Mar Baltico (o, comunque, si trovavano nei dintorni), crearono una lega per difendere i propri interessi: la Lega Anseatica.

In particolare, qualche decina di km poco più a Sud di Amburgo (di cui già ho parlato qualche mese fa), si trova una bella cittadina, che ha fondato la sua ricchezza sul commercio del sale: Lüneburg (per gli amici italiani, Luneburgo) :).

Il nome può risultare sconosciuto o quasi in Italia, ma Lüneburg ha prosperato per secoli, grazie alla sua posizione sul fiume Ilmenau ed alla vicinanza al mare, che gli ha permesso di trasportare il sale in tutto il Nord Europa. …Leggi il resto »

Budapest (a Natale) – Cosa vedere in 3 giorni e mezzo

Budapest, vista dalla collina

Metti una promozione last minute di WizzAir, metti la fama dei mercatini di Natale di Budapest, è capitata l’occasione di fare un “weekend lungo” nella capitale dell’Ungheria.

Dopo aver visitato Cracovia e Praga, infatti, già da un po’ volevo visitare l’altra perla dell’Europa Centrale, ovvero Budapest.

Il fatto che l’Ungheria non sia passata ancora (a fine 2014) all’Euro ma adotti il Fiorino (HUF), ci garantisce un buon margine sul cambio, anche se il costo della vita è sicuramente superiore sia a Cracovia, che a Praga (che però visitai oltre 10 anni fa, e non so quali cambiamenti ci siano stati).

Qualche rimasuglio dell’epoca comunista affiora qua e là (vedi vecchie Trabant semi-arrugginite, roulotte prodotte nella DDR, palazzoni di tipo “commie block” in periferia) ma, a dirla tutta, mi aspettavo di peggio: il centro città è tirato a lucido, gli obrobri di calcestruzzo sono pochi, le chiese sono restaurate. Insomma, le premesse per una gran bella visita ci sono tutte! …Leggi il resto »